Vi ricordate le giocate mozzafiato di Denilson Gabionetta? Ora milita in Cina e guadagna uno stipendio venticinque volte minore rispetto a quello di Pellè. I gol? Gli stessi, entrambi a quota 5.
La fortuna dell’Hebei, la coppia che doveva spostare gli equilibri. Gervinho ci aveva abituati, ma 3 gol in due a dispetto dei 24 milioni percepiti sembrano davvero pochi.
Jackson Martinez, l’uomo che faceva gola a mezza europa si è accasato al Guangzhou. Il bomber, dallo spiccato fiuto del gol, sembra un altro: solamente 4 centri fino ad ora.
Tardelli, Jo, Gyan e Cissè. Tutti buoni giocatori in Europa, pronti a chiudere la carriera ricoperti di soldi e magari togliendosi qualche soddisfazione. Due hanno abbandonato dopo appena una stagione, gli altri non hanno superato i 5 gol.
Chamanga do it better. Lo sconosciuto attaccante 36enne dello Zambia, è secondo nella classifica capocannonieri con 14 reti. Il suo massimo valore in carriera? 200mila euro.
CALCIO CINA – Carlos Tevez, Oscar, Pellè, Jackson Martinez, Hulk, Witsel, Lavezzi, Gervinho, per citarne alcuni, hanno preso un volo solo andata per la Cina. Ricoperti d’oro e visti come vere e proprie celebrità, sono stati oggetti di profonde discussioni sul piano etico negli ultimi mesi. I soldi portano alla felicità? È la domanda più in voga, il solito arcano da risolvere quando si preferisce un assegno con molti zeri rispetto al palmares, alla gloria personale.
Abbandonare il calcio che conta non è certamente una scelta facile, ma ad essere sinceri non lo è neanche rifiutare quelle offerte che si presentano una sola volta nella vita. Tralasciando, quindi, il piano morale soffermiamoci sul giudizio dei più che aleggia intorno al campionato cinese: un torneo, per farla breve, di scarso livello dove chiunque può essere un fenomeno e segnare valanghe di gol. Sarà proprio così?
