Scandalo Calcio scommesse in Spagna: per Valladolid-Valencia sette giocatori comprati

Si aggiungono dettagli allo scandalo calcio scommesse che ha visto coinvolta la Liga spagnola.

Secondo alcune intercettazioni denominate Oikos e rese pubbliche da El Mundo, è finita nel mirino la gara Valladolid-Valencia: alcuni giocatori sarebbero stati corrotti. L’ultima gara di campionato che ha regalato la qualificazione alla Champions League alla squadra di Marcelino sarebbe stata corrotta e comprata.

Carlos Aranda, leader dell’organizzazione criminale, ha parlato al telefono con dei complici. Durante la telefonata, li invitata a scommettere sulla vittoria del Valencia: “C’è un accordo, ci sono sette giocatori comprati”, le parole dell’uomo.

I sette giocatori coinvolti sono del Valladolid e tra questi c’è Borja Fernandez, capitano della squadra che dopo la gara contro il Valencia ha appeso le sue scarpette al chiodo, salutando per sempre il calcio. L’organizzazione criminale avrebbe garantito pagamento in denaro.

Altre rivelazioni arrivano da ulteriori intercettazioni: “Il Valencia vince sia il primo che il secondo tempo: sai di che si tratta, nessuno può scoprilo”. La gara è infatti terminata 2-0 per il Valencia, un goal per tempo grazie agli errori degli avversari.

L’ex giocatore Raul Bravo, che si è trasferito a Valladolid per mantenere stretti i contatti, ha incontrato Borja Fernandez ed in seguito il capitano avrebbe convocato alcuni suoi compagni a casa di Keko, altro giocatore della suqadra, per concordare le combine. Le intercettazioni riguardano principalmente Aranda, mentre Raul Bravo ha cambiato più volte cellulare per non essere rintracciabile. Nell’indagine al momento i giocatori del Valencia non sono coinvolti.

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