Pellegrini sicuro: “Mourinho? Non ho dubbi su di lui!”

Lorenzo Pellegrini è sicuro: Mourinho è l’allenatore di cui la Roma aveva bisogno! E se tale investitura arriva da parte del capitano dei giallorossi un motivo ci sarà. Nonostante il percorso non propriamente eccelso in campionato e il cammino tutt’altro che agevole in Conference League, l’ex Sassuolo considera lo Special One come “un fulmine a ciel sereno!”.

“Mourinho? La persona giusta al momento giusto!”: Pellegrini è convinto sulla scelta dello Special One

Pellegrini, Roma, Mourinho

Il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini ha voluto esprimere tutto il suo apprezzamento nei confronti della scelta della società di puntare su Mourinho. Per lui infatti, lo Special One era la miglior scelta possibile da effettuare in confronto ad altre. Ma non solo: la possibilità di esser allenati da uno dei migliori allenatori nella storia del calcio, beh fa sempre un certo effetto!

Di seguito tutte le dichiarazioni di Pellegrini nell’ultima intervista: È stato un fulmine a ciel sereno: nessuno si aspettava una notizia come questa. Quando si annuncia un allenatore del genere si crea un entusiasmo che è quello che continuiamo a percepire in tutte le partite all’Olimpico. A me vengono i brividi tutte le volte che giochiamo, anche di lunedì sera con lo Spezia ci sono 45.000 tifosi a sostenerci, cosa che per altre squadre non succede. Questo ci deve dare la forza per andare avanti e rendere orgogliosi tutti, dai tifosi a tutte le persone che sono intorno a noi, dallo staff ai dipendenti. La cosa che mi piace più del Mister è che gli interessa solo una cosa: continuare a lavorare per cercare di vincere. Questo è quello anche io voglio più di tutto. Ho 25 anni, gioco nella Roma e ho voglia di vincere. Tutti nel nostro lavoro vogliamo realizzarci e io come calciatore voglio vincere, voglio arrivare primo. Mourinho è esattamente quello di cui la Roma, i giocatori, i dipendenti, lo staff e i tifosi avevano bisogno. Penso che sia la persona perfetta al momento giusto. Mister Fonseca ha sempre cercato di trasmetterci il suo modo di pensare il calcio e per me ha lasciato un’eredità in tanti di noi. Mi ha insegnato molto, mi ha aiutato a crescere e lo ringrazierò sempre. Ho un ottimo rapporto con lui. Situazioni come quella dopo lo Spezia in Coppa Italia o come la pandemia e tutto quello che ha comportato non lo hanno aiutato, ma sono sicuro che troverà il giusto progetto per lui e che farà ancora bene“.

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