Polemica sulla richiesta dei calciatori argentini alla Serie A, il presidente Casini spiazza tutti!

Una stagione strana, per certi versi inedita, anzi sicuramente mai accaduta nella storia. La decisione di giocare il Mondiale in Qatar porta con sé delle conseguenze, la più nota ed importante è quella di svolgere la competizione nel mezzo della stagione, in inverno, la qual cosa determinerà lo stop dei campionati nazionali per permettere per la prima volta alla competizione iridata di rivedere il suo format.

Scaloni Argentina Casini

Le squadre di Serie A dunque saranno costrette a cedere i loro giocatori per permettere loro di raggiungere i loro connazionali e rappresentare, nella peggiore delle ipotesi (dal punto di vista dei club) per un mese. Scaloni, commissario tecnico dell’Argentina, starebbe convincendo i suoi calciatori a lasciare le proprie squadre una settimana prima rispetto allo stop dei campionati, con notevole riflesso anche sulla massima serie italiana. Ad esprimersi in merito anche il presidente della Lega A Lorenzo Casini: “Come Lega noi ci aspettiamo che il governo, come in parte ha già fatto il precedente, riconosca l’importanza del calcio professionistico a tutti i livelli e non solo della Serie A, ma anche come strumento di crescita del paese. Il calcio muove risorse in 10-12 settori, c’è un indotto estremamente importante e le norme che si possono introdurre ci sono, speriamo di poter lavorare proficuamente col nuovo governo”.

“La cosa più importante è che ci sia un ministro, che abbia la possibilità di partecipazione al consiglio dei ministri. Avere un ministro col portafoglio sarebbe un passo ulteriore, ma qui si entra in un discorso più ampio”.

“Riguardo gli argentini? L’ho letto anche io, ma è un tema che riguarda solo alcune squadre, non è un tema di Serie A per il momento”.

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