Una delle più grandi rivelazioni del campionato, se non altro dell’Udinese, Beto, anche ieri ha dato l’opportunità ai più di far parlare di sé. Sette gol in quindici apparizioni per un esordiente in Serie A, in una squadra che non sempre ha attraversato degli ottimi periodi in questo stralcio di stagione sono tanta roba. Ieri si è soffermato a parlare di quella che è la sua dimensione al momento e della sua partita contro la prima della classe, il Milan:
“Io non so quanti gol posso fare, voglio continuare a lavorare perché voglio vincere. Il mio idolo è Samuel Eto’o, io sono diverso da lui ed è stata una partita speciale giocando contro un mito come Ibrahimovic. Quando mi sono svegliato ho detto ‘wow, gioco contro Zlatan’. La mia carriera? E’ stata difficile, ho anche pensato di smettere. Ma ora sono in Serie A e voglio solo vincere. Voglio giocare in Champions League, fare gol e vincere. Gli allenamenti con le palline da tennis? Sbaglio molte occasioni e così il mio primo allenatore mi faceva allenare con le palline perché se prendo quelle posso fare meglio con il pallone grande. L’esonero di Gotti? Devo molto a lui. Lui mi ha valorizzato, mi ha insegnato tanto. Quando sono arrivato qui mi ha permesso di crescere velocemente. Mi ha voluto qui e gli mando un grande abbraccio e gli faccio un in bocca al lupo”.
VINCENZO BONIELLO
This post was last modified on 12 Dicembre 2021
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