Shevchenko%2C+quando+il+sole+riscalda+Kiev
rompipalloneit
/2016/09/29/shevchenko-compleanno-auguri/amp/

Shevchenko, quando il sole riscalda Kiev

In Ucraina quel freddo ti entra nelle ossa e nei sentimenti, ma chi ha un cuore grande riesce a rendere tutto più caloroso. Quella neve ferma le macchine creando traffico in dismisura, quel vento gelido riesci a fermarlo solo con cappotti di vita più grandi di te.

Andrij era piccolo e quell’atmosfera perennemente Natalizia non lo destabilizzava, aveva un sogno, quello di poter diventare uno dei calciatori più forti mai visti prima. Oggi compie 40 anni e vogliamo omaggiarlo così.

I TROFEI DI SCHEVA – 5 Campionati Ucraini, 3 coppe Nazionali con la Dinamo Kiev. 1 Scudetto, 1 Coppa Italia, Supercoppa Italiana, 1 Supercoppa Europa, 1 Champions League ed 1 pallone d’Oro con la casacca del Milan.  1 Coppa d’Inghilterra e una Supercoppa Inglese e infine una Supercoppa d’Ucraina prima di chiudere la carriera sempre con la Dinamo Kiev. Numeri pazzeschi, una carriera meravigliosa costellata da altrettante vittorie che fanno di questo ragazzo uno dei “migliori 125 calciatori viventi” come Pelé , nel 2004, disse dopo averlo inserito in questa lista molto molto particolare.

L’ANGELO DEL FREDDO –  Il suo sguardo misto a gioia e attesa nel vedere il pallone decisivo del rigore calciato nella finale di Champions contro la Juve rimane qualcosa di stupendo nei cuori di chi, da casa, ha vissuto il momento.
I suoi occhi da buono, il suo piede fatato, il suo fisico da macchina pronta ad esplodere hanno sempre reso questo giocatore un misto di emozione e calore, passione e amore agli occhi di chi lo osservava. Quello che un tempo era un ragazzo come tanti di un paesino di Kiev, adesso vinceva la finale di Champions League. Emozione allo stato puro.

Quando nel 1999 arrivò a Milano, sponda Milan, in quegli anni regnava sovrana la figura del Brasiliano che faceva sognare anche i non amanti del calcio. Ma il ragazzo dallo sguardo buono divenne ben presto un buon antagonista che, con i suoi gol e la sua grinta, divenne uno dei simboli del calcio Milanese di quegli anni.


SCARICA LA NOSTRA APP.


40 ANNI – Un campione come lui verrà ricordato sempre con passione da chi ha potuto gustarsi da casa, o allo stadio, le sue immense magie e, ne siamo sicuri, la fredda e glaciale Kiev ricorderà per sempre i suoi gol simili a quel raggio di sole che esce nei freddi pomeriggi d’inverno.

Emanuele Giubilei

This post was last modified on 29 Settembre 2016

redazione

Recent Posts

Euro 2024, cambia tutto: la novità fa sorridere i CT

Manca poco all'inizio di EURO 2024: il 14 giugno inizieranno ufficialmente gli Europei. Ecco le…

3 Maggio 2024

Roma, annuncio verso la Juve: scetticismo tra i tifosi

Prossimo match in programma per la Serie A è Roma-Juve, di seguito è riportato un…

3 Maggio 2024

Ultim’ora Taranto, c’è l’esito del ricorso: cosa cambia in Serie C

Giornata fondamentale in Serie C in chiave playoff: è arrivato l'esito del ricorso Lo scorso…

3 Maggio 2024

Atalanta, razzismo a Marsiglia: c’è la decisione

Razzismo durante la semifinale di Europa League fra Olympique Marsiglia e Atalanta: è arrivata la…

3 Maggio 2024

Roma, il gesto fa infuriare i tifosi: è rottura totale

Roma, dopo la sconfitta arrivano anche le polemiche: l'episodio non è passato inosservato ai tifosi…

3 Maggio 2024

Futuro Conte, nuova squadra in pole per il tecnico: le ultimissime

Antonio Conte potrebbe presto tornare in panchina. Una squadra avrebbe già fatto recapitare la propria…

3 Maggio 2024