
18 Apr 2000: Luis Figo of Barcelona in action during the UEFA Champions League quarter-final second leg against Chelsea at the Nou Camp in Barcelona, Spain. Barcelona won the match 5-1. Mandatory Credit: Clive Brunskill /Allsport
Tutti in piedi con in alto le mani, applausi per un giocatore simbolo del calcio Portoghese, oggi compie gli anni Luis Figo, un talento cristallino che abbiamo apprezzato non solo in Spagna, ma (fortunatamente) anche in Italia con la maglia dell’Inter. 44 anni, 37 dei quali passati a tirare calci ad un pallone coperto di sogni. Questa è la sua storia.
Infatti quel ragazzino aveva la stoffa del campione ed un destro che era in grado di far innamorare anche i fan delle altre squadre. Numero 7 o 10 sulle spalle, poco contava, quando in campo c’era lui la magia prendeva il sopravvento sulla tattica. In 6 anni allo Sporting, Luis vince 5 volte il premio di “Giocatore portoghese dell’anno”.
Luis Figo nel 2000 si trasferì dal Barcellona al Real Madrid per circa 60 milioni di euro, scatenando la rabbia dei suoi vecchi tifosi, rabbia che trovò sfogo proprio nel Classico della stagione 2002/2003. Dagli spalti il malcapitato Luis si vide recapitare nei pressi della bandierina del calcio d’angolo una testa di maiale mozzata, simbolo emblematico del suo tradimento. Quando l’odio subentra all’amore capitano pure cose di questo genere. L’allora sindaco di Barcellona, addirittura, pubblicò una nota sul sito del Comune in cui definisce Luis “persona sgradita in Catalogna”. Con la squadra della capitale vince per due volte il campionato, oltre alla Champions League, alla Coppa Intercontinentale, alla Supercoppa Europea e a due Supercoppe di Spagna. 56 gol in 242 presenze.
Auguri Luis.
This post was last modified on 5 Novembre 2016 11:55
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