Deludente sconfitta maturata questo pomeriggio per gli azzurrini. Tutti colpevoli, tutti sottotono. Di Biagio è il primo colpevole, probabilemente è lui ad aver affondato la barca con le sue scelte scellerate in un momento così importante. Nulla da togliere agli avversari che se ne escono a testa alta e con tre punti importantissimi, frutto di una prestazione eccellente. Ora, per i nostri ragazzi, si mette veramente male.
DONNARUMMA 5,5; Poteva fare di più, anche se i meriti vanno agli attaccanti avversari: 4 tiri in porta, 3 gol.
CONTI 5; Testa al campo e non al Milan, meno capricci e più impegno. Perennemente in ritardo, mai deciso nei contrasti e invisibile davanti. Un bagno di umiltà farà bene sia alla squadra che al ragazzo.
RUGANI 5; Una scivolata ci può stare, due o tre no. Il pilastro della difesa si fa trovare impreparato e impaurito dagli avversari, forse troppo sottovalutati da tutti.
FERRARI 4,5; Lancio privo di logica sul primo gol, spaesato per tutto il resto della partita. C’è poco da dire sulla sua (non) partita.
CALABRIA 5,5; Il migliore della retroguardia. Un “mastino” che non molla mai, corre da tutte le parti, non si tira mai indietro e cerca sempre di dare una mano in avanti. Ovviamente colpevole come gli altri per i tre gol subiti.
GRASSI 4,5; Impalpabile. Non sfrutta l’occasione concessagli da Di Biagio dal primo minuto, tocca pochi palloni e regala poca fisicità alla nostra mediana. Difficile valutare la sua gara, perennemente eclissato. (DAL 53′ CHIESA 6; Estro al nostro attacco, lui l’uomo che ha dato una svolta alla partita. Le sue continue incursioni sono sempre pericolose, le occasioni da gol passano dai suoi piedi).
PELLEGRINI 6; Ci prova sempre, corre tanto, si sacrifica e inventa. Non va oltre la sufficienza, impensabile dopo una partita persa in questo modo.
CATALDI 5; Troppe responsabilità per un “uomo” solo. Il passaggio al 4-2-4 lo mette ulteriormente in difficoltà, trovandosi a dover fronteggiare l’estenuante pressing avversario e dovendo illuminare con qualche suo passaggio. (DAL 83′ CERRI S.V.)
BERNARDESCHI 5,5; Insufficiente. Lui deve dar di più, sempre. Tra i migliori del torneo, un potenziale da futuro top player, colpi da fenomeno e poi sforna queste prestazioni. Si divora un gol nel primo tempo e non riesce a creare superiorità numerica sulla sua fascia, nel secondo tempo non migliora. (DAL 73′ GAGLIARDINI S.V.)
PETAGNA 5; Il voto è una diretta conseguenza dell’errore a tu per tu con un monumentale Zima. Nei restanti minuti fa a sportellate con la difesa avversaria, tiene palla, cerca le imbucate dei compagni e si sacrifica molto.
BERARDI 6,5; Gol e non solo. Il più pericoloso, sia su punizione sia su azione. L’unico a metterci tutta la grinta possibile, a testimoniarlo la rete da rapace. Evitabile il giallo e qualche azione da egoista.
This post was last modified on 21 Giugno 2017
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