Nuovo giorno, nuovo record battuto da Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese, con la partita di ieri, è salito a 178 presenze in Champions League, diventando il giocatore con più presenze nella storia della competizione. Sicuramente quella contro il Villareal non è stata la sua migliore prestazione in carriera, ma ancora una volta ha dimostrato di saper essere decisivo.
Una partita passata un po’ in sordina, con pochi palloni giocabili. Poi al 95esimo, alla prima vera occasione, non perdona e regala la vittoria al Manchester United. Ancora una volta si fa trovare nel posto giusto, al momento giusto.
Nel mentre Solskjaer in panchina gongola e si gode il suo nuovo numero 7. E così nel post partita non mancano i complimenti per Cristiano Ronaldo:
“Lo ha fatto tantissime volte. Ad esempio in Nazionale, contro l’Irlanda, un paio di settimane fa. Ha sbagliato il rigore all’inizio, poi non ha praticamente toccato palla però poi ha segnato una grande doppietta di testa negli ultimi minuti. È sempre stato così in tutta la sua carriera. Mentalmente fortissimo, sempre in partita. Oggi l’ho osservato tutta la giornata, il modo in cui si è preparato, quanto fosse concentrato. E all’unica occasione ha segnato”.
Passano gli anni, ma lui non sembra invecchiare. E a 36 anni continua a fare ciò che riesce a fare meglio, forse meglio di tutti: fare goal.
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This post was last modified on 30 Settembre 2021 16:12
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