ZENICA, BOSNIA AND HERZEGOVINA - NOVEMBER 13. Miralem Pjanic of Bosnia looks on during the EURO 2016 Qualifier Play-Off First Leg match at Bilino Polje Stadium on November 13, 2015 in Zenica, Bosnia and Herzegovina. (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)
Nonostante la vittoria della sua Bosnia ai danni della Finlandia, Miralem Pjanic è stato protagonista in negativo della serata. Difatti, il CT, Ivaylo Petev, ha rispedito a casa l’ex centrocampista di Juventus e Barcellona.
Il motivo della severa decisione è stato l’atteggiamento poco esemplare del giocatore. Infatti, come riportato da AS, Pjanic sarebbe stato sorpreso a fumare narghilè e bere alla vigilia del sopracitato match.
Pjanic, Bosnia, espulso
I 66 minuti disputati dal bosniaco non sono stati all’altezza, tanto che i propri sostenitori hanno fischiato la deludente prestazione.
Petev ha dunque deciso di rispedire a casa il giocatore. Pjanic ha accettato di buon grado la decisione del tecnico facendo mea culpa.
La notizia, trapelata dalla Federcalcio bosniaca, è stata rimossa dopo qualche minuto. In aggiunta al comunicato ci sarebbero state, inoltre, parole di comprensione della federazione stessa riguardo l’accaduto:
“Non dobbiamo dimenticare il fatto che Pjanic ha fatto grandi partite con la maglia della Nazionale. La sua azione, per quanto inopportuna, deve essere intesa come conseguenza di un insufficiente recupero psicologico“.
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This post was last modified on 16 Novembre 2021 22:59
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