Gasperini deluso: “Oggi non mi è piaciuto come è entrato in campo!”

Atalanta's Italian coach Gian Piero Gasperini gives instructions to his players during the UEFA Europa League play-off football match between Atalanta and Olympiakos on February 17, 2022 at the Gewiss Stadium in Bergamo. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Per Gasperini è stata una partita molto intensa da vivere da bordocampo. Tant’è che lo si è visto sbracciare e agitarsi come non mai. Ma d’altra parte è capibile: quando giochi contro l’Olympiacos ma sei senza attaccanti – a causa dell’infortunio di Muriel oltretutto – e vai in svantaggio, è difficile poi rimanere lucidi. Il Gasp però, dall’alto della sua esperienza ci è riuscito eccome e non solo: con grande calma e sangue freddo, è riuscito pure a ribaltarla ed a portarla a casa.

Gasperini è felice a metà: “Abbiamo vinto ma non mi è piaciuto com’è entrato in campo”

È un Gasperini felice a metà quello intervistato ai microfoni di Sky Sport. Felice sì, della vittoria in rimonta con goleador del tutto inaspettato: Berat Djmsiti. Ma deluso e arrabbiato dall’ennesimo infortunio, ovvero quello accorso a Luis “Lucho” Muriel e del brutta entrata in campo da parte del suo jolly, Teun Koopmeiners.

Sulla questione dello stop di Muriel, il tecnico ha commentato così: “È davvero un momentaccio, ma cerchiamo di sopperire alle assenze dei nostri attaccanti. Siamo incerottati, però stasera non era facile e abbiamo vinto la partita. Faccio i complimenti ai miei ragazzi“.

Mentre queste invece son le recentissime dichiarazioni sulla prestazione di Koopmeiners, a suo avviso di non ottima: “Ha qualità per diventare un top, è giovane. Anche se oggi non mi è piaciuto moltissimo come è entrato in campo. Ha giocato anche in modo più offensivo del solito“.

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Infine, l’ex allenatore di Genoa e Inter fra le tante si è voluto soffermare sull’inserimento nell’organico e le recenti prestazioni del neo acquisto Jeremie Boga: “È stato un acquisto molto forte. Con il tempo dobbiamo capire dove andarlo a cercare, possibilmente più vicino alla porta. Può essere una carta vincente“.