UDINE, ITALY - MARCH 13: Josè Mourinho head coach of AS Roma looks on during the Serie A match between Udinese Calcio and AS Roma at Dacia Arena on March 13, 2022 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Mourinho ha parlato nel post partita di Udinese-Roma. E nel farlo, si è voluto soffermare sulla prestazione dei suoi uomini, ma non solo: si è concentrato anche sulle prestazioni in particolare di Zaniolo e del capitano Pellegrini. Ai microfoni di Dazn, è apparso un Mou stanco e in parte deluso dall’ennesima brutta prestazione mostrata in campo dai suoi giocatori: fino al minuto 93 i giallorossi perdevano 1-0.
Mourinho ha voluto parlare e raccontare della prestazione dei suoi beniamini contro l’Udinese. Ed è uno Special One contento a metà: da una parte per essere riuscito a strappare un punto all’Udinese, dall’altra per la stanchezza mostrata in campo da alcuni suoi calciatori e per aver mal interpretato la partita. Queste le sue dichiarazioni a tal proposito:
“Ho pensato due tre minuti in più per giocare, la partita non è stata diversa da quella che mi aspettavo. Ho capito che non avevo sbagliato nella mia analisi e penso che siamo entrati nel gioco con i cambi, con l’energia. Ho visto da qualche giocatore una difficoltà a entrare nella partita. Anche Foti ha notato la difficoltà che esiste contro una squadra che ha preparato la partita in una sola settimana. Partita difficile, se facevamo gol prima avremmo avuto più tempo, però purtroppo è stato alla fine. Sono 8 partite in Serie A senza sconfitte, con 4 pareggi. Un punto a Udine, un punto a Sassuolo ma quando segniamo all’ultimo non è una sconfitta“.
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L’ex tecnico del Porto si è voluto successivamente fermare sia sulla prestazione di Zaniolo sia su quella del trequartista ex Sassuolo Lorenzo Pellegrini. Di seguito le affermazioni in merito:
“Zaniolo? L’ho visto molto bene dal punto di vista emozionale. Ho detto a lui che l’Udinese è una squadra che ti fa prendere dei gialli e devi essere molto intelligente e controllato. Come loro cercano di destabilizzare è molto difficile. Dopo l’esperienza di Zaniolo con Di Bello che prende due gialli contro l’Inter mi faceva paura. Penso sia per questo che non è giocato bene. Ha giocato un po’ condizionato ma comunque ha fatto bene.“
“Pellegrini? Mi ha convinto ma mi è mancato davanti. Avevo bisogno un po’ più di creazione bassa. Avevo bisogno di un attaccante in più per non dare superiorità ai centrali dell’Udinese“.
This post was last modified on 13 Marzo 2022 20:44
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