Empoli, Corsi: “Vi spiego perché acquistare stranieri è più facile”

EMPOLI, ITALY - SEPTEMBER 26: Samuele Ricci of Empoli FC celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Empoli FC and Bologna FC at Stadio Carlo Castellani on September 26, 2021 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, è stato intervistato durante la puntata numero 660 di “La politica nel pallone”, trasmissione radiofonica in onda su Rai Gr Parlamento.

Il nucleo del discorso era incentrato sui giovani italiani e quelli stranieri.

LE PAROLE

“È vero che i giocatori italiani costano di più, se mi chiede un giocatore l’Udinese ha un valore, se mi chiede un giocatore il Milan ne ha un altro. Quando si compra un giocatore all’estero, si paga in 3 o 4 anni senza mettere fideiussioni in Lega“

Il presidente azzurro, inoltre, aggiunge: “Se compro un giocatore in Croazia, se non riesco a pagare la seconda rata nasce una trattativa per cui ci si accorda con il club. Tutto senza garanzie e non inficia i parametri per l’iscrizione ai campionato, perché questi debiti non sono riconosciuti. Vorrei che si pagasse all’estero come si paga in Italia, cioè che i crediti e i debiti sul calciomercato venissero gestiti dalla Lega. Così ci sarebbero meno stranieri e più spazio per i talenti che oggi sono nelle leghe inferiori“

Vittorio Assenza