Milan, società nelle mani di Cardinale: cosa accade con Elliott

AC Milan's Italian Chairman Paolo Scaroni (L) and club legend Paolo Maldini attend training at the King Abdullah Sports City Stadium in Jeddah on January 15, 2019, a day before the Supercoppa Italiana final against Juventus. (Photo by GIUSEPPE CACACE / AFP) (Photo by GIUSEPPE CACACE/AFP via Getty Images)

Il progetto di Elliott, arrivato nell’estate del 2018 per riparare i danni e tappare i buchi lasciati dalla precedente gestione fallimentare di Yonghong Lì, sta dando i suoi frutti ora.

Lo Scudetto dello scorso maggio ha reso la squadra sicuramente molto appetibile e molti grandi proprietari multinazionali si sono avvicinati e hanno chiesto infromazioni.

Questo è il caso di Redbird, con a capo Gerry Cardinale, che già ha acquisito parte delle quote della società negli scorsi mesi.

Ora, però, secondo quanto riportato da Tuttosport, nel mese di settembre, il Milan completerà il passaggio da Elliott a RedBird Capital, dopo che lo scorso giugno ha sottoscritto il signing per l’acquisizione del 99,93% delle azioni del club rossonero.

Dopo il closing, il fondo americano che possiede attualmente il Milan rimarrà con una partecipazione finanziaria.

Elliott avrà la possibilità di inserire fino ad un massimo di due manager all’interno del cda rossonero e le indiscrezioni portano a Gordon Singer e Giorgio Furlan.