Inter, Marotta fa chiarezza: l’ha detto sul rinnovo di Skriniar

Pochi minuti prima del fischio di inizio di Barcellona – Inter, il direttore sportivo dei nerazzurri Beppe Marotta è stato intervistato da Sky Sport, riguardo alla partita e alla delicata situazione contrattuale di Milan Skriniar. Ecco le sue parole:

“Catalani esagerati? Abbiamo già vissuto esperienze del genere, siamo tarati. Per loro il risultato di oggi è forse più fondamentale che per noi, ci si attacca un po’ a tutto ma questa cosa deve essere controbilanciata a nostro favore per fare un’ottima prestazione e portare a casa un risultato positivo.“

Parlando del contatto con Skriniar per il rinnovo, la fascia di capitano può dare uno stimolo al giocatore per sentirsi maggiormente parte del progetto?

“Skriniar è un grande professionista e un ottimo calciatore, merita di essere capitano. Se la sua volontà è identica alla nostra, potremo arrivare a un’intesa per il rinnovo. Da parte nostra c’è la volontà di portare avanti la negoziazione del contratto.“

La mossa del Barcellona di vendere i futuri diritti TV è replicabile in Italia?

“Oggi bisogna la sostenibilità e un modello di riferimento, il periodo di presidenza di Laporta è stato difficile nella storia economica e finanziaria del club, se devi cedere asset, poi vengono meno risorse a medio termine, e ciò può portare a risvolti negativi. Non posso andare oltre nell’analisi, se i dirigenti hanno agito così evidentemente le difficoltà erano enormi.“

Si può pensare che stasera sia una sfida da ottavi di finale?

“Siamo spinti dal risultato dell’andata, ma anche il pareggio lo accetteremmo volentieri, davanti abbiamo un avversario che punta l’intera posta in palio e sta a noi essere protagonisti e non comprimari. La partita è stata preparata molto bene, i giocatori sono motivati.“

Sorprende il Napoli in positivo e in negativo la Juve?

“Facendo una disamina del calcio italiano, siamo sicuramente in sofferenza. Dal punto di vista economico e finanziamo non riusciamo a competere con altre leghe, oggi il Napoli è un modello vincente di società lungimirante con dirigenti capaci, ben venga questo entusiasmo e questi risultati, non può che essere uno spot per il nostro calcio.“