Ucciso il capo ultras della Curva Nord dell’Inter: silenzio e niente striscioni a San Siro

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - OCTOBER 08: Fans of FC Internazionale enjoy the pre-match atmosphere with flags and banners prior to kick off of the Serie A match between US Sassuolo and FC Internazionale at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on October 08, 2022 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Partita molto importante per l’Inter che vincendo confermerebbe l’ottimo momento di forma e si rilancerebbe prepotentemente in campionato.

I nerazzurri stanno ospitando a San Siro la Sampdoria del grande ex Dejan Stankovic. L’ex centrocampista nerazzurro è stato accolto con cori e striscioni dalla curva nerazzurra, che non hanno dimenticato il suo passato in maglia Inter.

Però subito dopo aver mostrato affetto ad uno degli eroi del Triplate la Curva Nord ha deciso di smettere di cantare e di sventolare bandiere.

Infatti il capo ultras dell’Inter, Vittorio Baiocchi , 69 anni, è stato ucciso in una sparatori a Figino, subito prima dell’inizio del match. Le sue condizioni erano critiche fin da subito, poco dopo è arrivato il decesso.

Una notizia che ha sconvolto Il tifo organizzato dell’Inter che per questo motivo ha deciso di smettere di esporre bandiere e di cantare e sostenere i suoi calciatori.