La Procura chiede un anno di reclusione per De Laurentiis e Galliani: cos’è successo

Italian businessman Aurelio De Laurentiis arrives for the screening of the film "Freaks Out" presented in competition on September 8, 2021 during the 78th Venice Film Festival at Venice Lido. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Dopo le notizie degli scorsi giorni riguardanti la Juventus, altri tre club di serie A finiscono nel mirino della procura per vicende legate a loro rappresentanti, dirigenti o presidenti che siano.

Parliamo di Napoli, Monza e Atalanta, rappresentati rispettivamente, per quanto riguarda la vicenda in questione, da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, Adriano Galliani, AD del Monza e Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta.

La procura accusa De Laurentiis, Galliani e non solo

Come riportato questa mattina da Il Mattino, la procura ha chiesto una condanna a un anno di reclusione per Aurelio De Laurentiis e per Antonio Percassi, al termine del processo sulle presunte operazioni legate alla compravendita di alcuni giocatori. Inoltre, i PM De Simone e Capuano hanno chiesto un anno e un mese di reclusione per l’ex ad del Milan Adriano Galliani e due anni e otto mesi per il manager Alessandro Moggi.

Parliamo di false fatturazioni in merito a trattative per la compravendita di un calciatore, prendendo perciò sotto esame tutte le figure della stessa, quindi società, calciatore e procuratore. Andando nello specifico, sappiamo che la trattativa per la quale De Laurentiis è sotto accusa corrisponde alla cessione di Emanuele Calaiò al Siena, con la procura che sta esaminando i bilanci della stagione 2013-2014.

LORENZO PIERANTOZZI