Mondiali Qatar 2022: nuove ombre sulla competizione: tifosi pagati per fare propaganda

DOHA, QATAR - APRIL 01: A general view as Gianni Infantino, Fifa President interacts with Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, Amir of Qatar during the FIFA World Cup Qatar 2022 Final Draw at the Doha Exhibition Center on April 01, 2022 in Doha, Qatar. (Photo by David Ramos/Getty Images)

Continuano le polemiche attorno all’imminente campionato del Mondo che si disputerà in Qatar dal prossimo 20 novembre. Oltre a delle considerazioni puramente sportive, che vedono la competizione iridata come un intralcio alle stagioni dei club, sono in essere altre considerazioni che vanno aldilà dell’aspetto sportivo.

Le ultime notizie che hanno destato non poche polemiche, arrivano direttamente dall’Olanda. Infatti secondo quanto riportato dal quotidiano il Corriere dello Sport, il Qatar per diffondere messaggi positivi sulla sua cultura, e sull’efficienza dell’ organizzazione della competizione avrebbe trovato uno strano stratagemma.

L’emittente radiotelevisiva olandese Nos, avrebbe svelato che ben cinquanta tifosi della nazionale di calcio olandese potranno seguire i Mondiali senza spendere nulla, nè per l’aereo nè per l’albergo.

Si tratterebbe di tifosi-influencer’, scelti dal paese che ospiterà la manifestazione, per migliorare la propria immagine a livello internazionale, dopo le accuse di violazione dei diritti umani e la denuncia di sfruttamento dei migranti schiavizzati e morti nella costruzione degli impianti che ospiteranno le partite.

I cinquanta fortunati saranno pagati per condividere sui loro profili social contenuti che esalterebbero positivamente l’organizzazione del Qatar, inoltre eventuali commenti negativi a questi post sarebbero immediatamente cancellati.

Fabrizio Cocchiarone