Mancini ricorda Vialli: “Speravo in un miracolo, ho perso un fratello”

BOLOGNA, ITALY - JUNE 04: Gianluca Vialli (L) and Roberto Mancini, Head Coach of Italy look on prior to the UEFA Nations League League A Group 3 match between Italy and Germany at Renato Dall'Ara Stadium on June 04, 2022 in Bologna, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La scomparsa di Gianluca Vialli ha lasciato un vuoto enorme in tutto il mondo del calcio. Roberto Mancini, amico di una vita di Gianluca, ha voluto ricordarlo così in un’intervista video pubblicata sul sito della FIGC.

“La perdita che ha lasciato la scomparsa di Gianluca è grande per tutto il mondo del calcio italiano, per me e per la sua famiglia, ma dobbiamo andare avanti. Speravo in un miracolo che purtroppo non è avvenuto”.

“L’ultima volta che ci siamo visti a Londra abbiamo parlato e scherzato nonostante fosse privo di forze e con poca voce, ma era molto lucido. Mi ha fatto mille domande sullo stage dei giovani a dicembre. Gianluca voleva sapere tutto, era molto interessato al progetto della Nazionale“.

Mancini: “Gli anni vissuti con Gianluca non li posso dimenticare”

“Gli anni che abbiamo vissuto insieme non me li posso dimenticare, 40 anni di amicizia che hanno creato un legame tra noi paragonabile a quello di due fratelli che purtroppo ora si sono separati ma quando si è amici si è amici”.

Mancini: “Vialli ha trasmesso i suoi valori a molti calciatori della Nazionale”

“Vialli è stato un esempio per tutti i ragazzi più giovani, ha fatto capire cosa significa indossare la maglia della Nazionale, ha trasmesso molti valori a molti calciatori che avevano molto piacere di ascoltarlo, dobbiamo proseguire sulla sua scia”.

“Luca era sempre gioioso e allegro, sicuramente gli farebbe piacere se lo ricordiamo così. Oltre ad essere stato un grande calciatore è stato un grande professionista con un carisma straordinario”.

Leonardo Matano