Women’s Champions League, Roma-Barcellona 0-1: giallorosse sprecone, al Barça basta Paralluelo

Roma Barcellona Women's Champions League

Tanto più ardua è la salita, incommensurabile sarà la gioia alla vetta. La Roma femminile questa sera ha scritto la storia allo Stadio Olimpico, disputando il suo primo quarto di finale di Women’s Champions League, alla prima annata nella massima competizione europea e nella stagione in cui potrebbe anche arrivare il tricolore. Esordio assoluto, tra le altre cose, nello stadio simbolo della Capitale, che per l’occasione contava 39.454 spettatori, record assoluto in Italia per una sfida di calcio femminile. Soddisfazione, tanta, ma anche di tensione, gioia, adrenalina, attesa.

A sfidare le ragazze di Mister Spugna il pluridecorato Barcellona femminile, che in questa coppa è praticamente a casa sua avendola già vinta nel 2021 e avendo giocato altre due finali. Vice campione in carica, sconfitta lo scorso anno solo dall’Olympique Lione, le ragazze blaugrana stanno conducendo una stagione clamorosa, visto il primo posto in campionato con 22 vittorie in altrettante partite. Grande assente del match il Pallone d’Oro in carica, Alexia Putellas.

Il match

Le formazioni ufficiali:

Roma (4-4-2): Ceasar; Bartoli (67′ Di Guglielmo), Wenninger, Linari, Minami; Serturini (61′ Glionna), Giugliano, Greggi (61′ Losada), Haavi; Andressa, Giacinti. All. Spugna

Barcellona (4-3-3): Paños; Bronze (92′ Torrejón), Paredes, León, Rolfö; Bonmatí, Walsh, Guijarro (79′ Engen); Graham Hansen (92′ Vilamala), Oshoala (66′ Geyse), Paralluelo (78′ Crnogorčevic). All. Giráldez

Primo tempo di chiara matrice blaugrana, con le giallorosse che hanno provato a respingere gli assalti delle avversarie. Due ottimi interventi di Ceasar non sono bastati alla Roma per evitare di chiudere in svantaggio la prima frazione. Al 34′, infatti, è arrivato il vantaggio del Barcellona con un tiro da fuori area di Salma Paralluelo. Rete arrivata tra le tante polemiche delle giallorosse, che reclamavano un fallo su Valentina Giacinti a metà campo. Poco pericolosa la Roma, che non è riuscita ad impensierire la retroguardia catalana.

Secondo tempo ricco di emozioni, in cui la Roma ha avuto un altro piglio rispetto alla prima frazione e ha più volte sfiorato il pareggio. Tante anche le occasioni per il Barcellona, che ha sempre trovato una prontissima Ceasar, senza dubbio la migliore in campo di questo quarto di finale. Almeno cinque le clamorose occasioni per la Roma nelle quali avrebbe potuto trovare il pareggio.

All’11’ ci ha provato Valentina Giacinti in una mischia in area, senza riuscire però a trovare la porta. Al 70′ tentativo della subentrata Glionna con un tiro respinto da Paños, tre minuti dopo Haavi ha sprecato un contropiede condotto da Giacinti. Altra grande chance con Andressa all’81’ in mischia, all’84’ straordinario tiro di Giugliano da fuori area che ha chiamato Paños al miracolo. Al 93′ con Giacinti l’ultima occasione, respinta ancora una volta dall’estremo difensore catalano.

Roma che ha sprecato tanto e che avrebbe meritato il pareggio per quanto sviluppato nel secondo tempo, ma il poco cinismo sotto porta è costato caro alle giallorosse. Appuntamento per il match di ritorno il 29 marzo a Barcellona.

Peppe Cervellera