Bologna, si ferma Zirkzee: c’è lesione

Zirkzee, c'è lesione (LaPresse) - Rompipallone

Brutte notizie in casa Bologna. Thiago Motta perderà Joshua Zirkzee per un bel po’: c’è lesione per l’attaccante olandese.

Il Bologna è sicuramente una delle storie più interessanti del panorama di questa Serie A. Infatti i felsinei sono decisamente in vista dell’Europa, con la Champions League che resta il sogno nel cassetto. La creazione del quadrumvirato Saputo-Sartori-Fenucci-Motta ha portato una nuova luce al Dall’Ara, luce che risplende in maniera diversa per la maglia rossoblù. Nonostante la sconfitta contro l’Inter, che sta facendo un po’ quello che le pare, il Bologna è rimasto in quarta posizione. Tuttavia non è tutto oro quello che luccica: l’infortunio di Joshua Zirkzee ha creato apprensione allo staff medico rossoblù.

È chiaro che il merito della creazione di questo Bologna sia da spartire tra società e staff tecnico, però alcuni giocatori hanno dimostrato di poter essere dei campioni. Uno di questi è sicuramente Joshua Zirkzee, attaccante atipico, ma di un efficacia straordinaria. Infatti sono 10 i gol e 4 gli assist sfornati in Serie A in questa stagione, ma al di là dei numeri la qualità dell’olandese è indubbia. Proprio per questo motivo i felsinei potrebbero essere nei guai per il rush finale di stagione. Infatti, come comunicato dal Bologna stesso, Zirkzee ha riportato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro.

Zirkzee, i tempi di recupero

L’apprensione era visibilmente salita al Dall’Ara al 79esimo di Bologna-Inter. Apprensione fisiologica per i tifosi rossoblù, dopo che si sono accorti che qualcosa non andava con Joshua Zirkzee. Così l’attaccante olandese, simbolo della cavalcata felsinea, è stato costretto ad uscire forzatamente dal terreno di gioco. Ed oggi è arrivato il comunicato del Bologna riguardo alle condizioni del bomber: “Gli esami cui è stato sottoposto questa mattina Joshua Zirkzee hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale sinistro, con tempi di recupero previsti di 3-4 settimane”. Quindi Thiago Motta perde il suo fulcro offensivo per circa un mese.

Perdita importante perché arriva nel momento cruciale della stagione, ossia quello in cui c’è da capitalizzare al massimo quello che di buono si è creato. Ora Thiago Motta deve decidere come comportarsi per sostituire Zirkzee: ci sono due opzioni naturali. La prima è quella di Odgaard, prima scelta fin qui. Poi c’è anche Castro, colui che è entrato per l’olandese contro l’Inter. Tuttavia è chiaro che, in un momento così delicato, sostituire Zirkzee non sarà facile. Dunque è possibile che Motta possa anche decidere di snaturare in parte il proprio credo tattico, con il fine di raccogliere gli ultimi pesanti punti che separano il Bologna dalla scena europea.