Shock nel calcio italiano: infarto sul campo, muore a 26 anni

Giovane 25enne muore in seguito a un malore in campo - LaPresse - rompipallone.it

Tragedia durante un match di Eccellenza toscana, l’infarto non ha lasciato scampo al calciatore.

In queste ore il mondo del calcio è in lutto per un giovane che aveva tutta la vita davanti e che amava il suo sport. Domenica 14 aprile doveva essere una partita come tante: Lanciotto Campi-Castelfiorentino United allo stadio comunale di Campi Bisenzio. Alle 15:00 il fischio d’inizio del match valido per la 28esima giornata del girone A del campionato di Eccellenza toscana. Si affrontano i padroni di casa terzultimi a 28 punti contro gli ospiti, penultimi con 19 punti. L’arrivo al campo, il riscaldamento, poi l’inizio della partita.

Al 14’ minuto Mattia Giani, attaccante 25enne della squadra ospite, dopo un tiro in porta, si mette una mano al petto e crolla. Immediati i soccorsi dati dagli staff delle due squadre e dai compagni. Capita la gravità della situazione, è susseguita una disperata corsa verso l’ospedale Careggi di Firenze. Il giovane, in fin di vita, ha dato tutto quello che aveva, per poi smettere di lottare nel corso di questa mattina.

Chi era il giovane attaccante Mattia Giani

Mattia Giani ha militato in numerose società calcistiche toscane. Partendo nel 2015 dalla Primavera dell’Empoli, poi il Pisa, il Ponsacco, Grosseto, Savona e altre realtà fino al 2022 quando è approdato nel Castelfiorentino United. Il giocatore era rimasto molto legato all’Empoli perché lì aveva svolto la trafila delle giovanili. Tanti i messaggi che arrivano dal mondo del pallone in queste ore con diverse società che hanno espresso il proprio cordoglio nei confronti della famiglia di Mattia.

In merito all’accaduto, ha parlato anche il sindaco di Castelfiorentino: “Mi giunge, purtroppo, una terribile notizia. Mattia non ce l’ha fatta. In questi momenti mancano decisamente le parole. Una tragedia terribile. Un dolore straziante. Possiamo solo stringerci tutti assieme in un abbraccio fortissimo alla famiglia, e alla sua società di appartenenza. Riposa in pace“.