Futuro Dybala, cambia tutto: clausola a sorpresa nel contratto

Paulo Dybala (LaPresse) - rompipallone.it

Futuro Dybala, una particolare clausola presente nel suo contratto potrebbe far cambiare tutto. I tifosi della Roma non ne erano a conoscenza.

Ad un mese dal termine la stagione della Roma resta ancora molto incerta. I capitolini, infatti, possono ancora rendersi protagonisti di una stagione indimenticabile per tutti i tifosi, ma potrebbero anche concludere l’annata lasciando l’amaro in bocca. In Europa League la sconfitta interna per 2-0 contro il Bayer Leverkusen ha quasi frantumato del tutto i sogni della terza finale europea consecutiva, chiamando i ragazzi di Daniele De Rossi ad un’impresa quasi impossibile in terra tedesca.

A risultare, quindi, decisivo potrebbe essere il piazzamento in campionato. In caso di arrivo tra le prime cinque (se l’Atalanta dovesse vincere l’Europa League e arrivare quinta, basterebbe il sesto posto), i Giallorossi tornerebbero a giocare la Champions League, centrando il vero obiettivo stagionale. Le ultime settimane saranno, perciò, cruciali per definire il futuro prossimo della Roma, con una qualificazione in Champions che ovviamente cambierebbe di molto i piani in dirigenza.

Il giocatore a cui i tifosi chiedono uno sforzo in più è senza dubbio Paulo Dybala, che in più di un’occasione ha dimostrato di essere il leader tecnico della squadra, capace di risolvere le partita con una singola giocata. Proprio come la Roma, però, anche il futuro dell’argentino è in dubbio e in estate la cessione non è un’opzione così remota come potrebbe sembrare.

Futuro Dybala-Roma: quante clausole nel contratto

Il contratto della Joya con i capitolini scade nel 2025, ma nonostante questo non c’è fretta di rinnovare. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nel contratto è infatti presente una clausola con un prolungamento fino al 2026 nel caso in cui Dybala dovesse giocare il 50% delle partite ufficiali della prossima stagione. Per questo motivo in casa Roma c’è abbastanza calma sul fronte rinnovo, con i colloqui che eventualmente potrebbero partire nel prossimo anno.

Al tempo stesso, però, non va dimenticato che da luglio scatterà una clausola rescissoria da 12 milioni di euro, valida sia per l’Italia che per l’estero. Ovviamente, però, molto dipenderà anche dalla volontà dell’ex Juventus che potrebbe puntare i piedi e decidere di restare nella Capitale, dove (eccetto qualche piccolo infortunio) sembra essersi ritrovato del tutto. Anche in questo caso la possibilità di giocare la Champions League potrebbe risultare importante e rappresenterebbe senza dubbio uno stimolo in più per continuare in giallorosso.