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Serie A, la rivelazione del giocatore è sconvolgente: “Ho rischiato di morire”

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Un calciatore di Serie A ,nel corso della lunga intervista a Dazn, ha dichiarato di aver rischiato la vita.

Mancano due giornate al termine del campionato, in Serie A è dunque tempo di verdetti. Se l’inter ha già messo in archivio la conquista del tricolore da diverse giornate, lo stesso non si può dire per la lotta ai piazzamenti europei e per evitare la retrocessione. Tra i club che hanno già raggiunto la salvezza figura il Lecce, posizionato al 13°posto in graduatoria.

I pugliesi dopo un’ottima partenza sono rimasti impanati nei bassi fondi della classifica. Il 10 marzo ,a seguito della sconfitta interna contro il Verona, il patron Sticchi Damiani ha deciso dunque di sollevare dall’incarico l’ex allenatore Roberto D’Aversa, affidando la panchina a Luca Gotti.

Con l’ex tecnico dell’Udinese alla guida tecnica la musica è decisamente cambiata. I salentini hanno totalizzato dodici punti in sette gare, di conseguenza è arrivata la salvezza matematica con ben tre giornate d’anticipo . Un calciatore fondamentale per Gotti, forse passato un po’ in sordina, è senza dubbio Yber Ramadani. Il faro del centrocampo pugliese ha parlato di sè nel corso di una lunga intervista a Dazn.

Lecce, rivelazione shock di Ramadani: “Ho rischiato di morire”

Nel corso dell’intervista rilasciata alla nota emittente televisiva, il centrocampista albanese si è espresso su vari temi: dalla salvezza anticipata raggiunta con il Lecce, fino ad arrivare alla terribile infezione. In primis ha esordito esprimendo tutta la sua soddisfazione per l’obiettivo appena raggiunto:“Se me lo avessero detto prima del campionato che ci saremmo salvati con tre giornate d’anticipo, avrei firmato subito”

Dopo aver espresso la sua gratitudine nei confronti del caloroso popolo salentino, Ramadani ha speso parole al miele anche nei confronti del suo tecnico: “Mi trovo davvero bene, mi da tantissima fiducia in campo, ha cambiato sistema di gioco facendoci fare quei punti di cui avevamo bisogno”.

Intervista di Ramadani a Dazn (LaPresse), rompipallone.it

Nelle battute finali dell’intervista è arrivata la dichiarazione sconvolgente riguardo l’ascesso al collo che ne ha compromesso per qualche giorno le abilità respiratorie: “Stavo veramente male. Ho rischiato di morire, devo ringraziare davvero il presidente, i direttori Corvino e Trinchera, il mister e tutta la società”.

Fortunatamente il pericolo è scampato , il classe 1996 potrà festeggiare in serenità la salvezza conquistata insieme a tifosi e compagni. Domani sera nel post-partita di Lecce-Atalanta è prevista la passerella di un bus panoramico per le strade della città, con calciatori e membri dello staff pugliese a bordo. A livello personale Ramadani ha totalizzato fin qui in stagione 34 presenze siglando una rete.

 

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