Sinner, dramma sfiorato: malessere fisico per il numero 1 che lancia l’allarme

Sinner, la vittoria e lo spavento per il malessere fisico: il numero 1 lancia l'allarme (Ansa Foto) - Rompipallone

Jannik Sinner super Rune e vola ai quarti degli Australian Open, ma che spavento

Jannik Sinner vola ai quarti di finale degli Australian Open. Una lunga maratona notturna durata più di tre ore per gli italiani che hanno deciso di ammirarlo davanti alla tv: Holger Rune non è certo avversario semplice da battere ed il tennista altoatesino ha impiegato quattro set per avere la meglio.

Una vittoria di cuore e sacrificio, arrivata con il punteggio di 3-1 (6-3, 3-6, 6-3, 6-2) contro il danese numero 13 del tabellone. Una gara infinita anche a causa della sospensione per 20′ necessaria per riparare la rete rotta. Un match in cui il tennista italiano ha mostrato tutto il suo talento ma anche il lato più umano, accusando segnali evidenti di stanchezza fino ad un vero e proprio malessere fisico.

Sinner, il momento di difficoltà: l’intervento del fisioterapista ed il nuovo record

Sinner, durante la gara, ha dovuto gestire anche un momento di difficoltà respiratoria dovuto principalmente al grande caldo a Melbourne, con temperature oltre il 30°C e difficoltà negli spostamenti. Negli ultimi game del secondo set, evidente il calo dell’azzurro, con difficoltà negli spostamenti ed il toilet break chiesto dopo aver perso 6-3.

Il campo lasciato claudicante, la fatica nel respirare ed il tremore alle mani segnali che hanno lasciato tuti i suoi tifosi con il fiato sospeso. Il tennista si è più volte confrontato con il suo team, ricevendo integratori dal fisioterapista. E nel quinto game del terzo set Jannik ha anche chiesto un medical time-out con intervento del fisioterapista (anche Rune l’ha poi chiesto in seguito).

Sinner ha poi vinto il terzo set – durato ben 71′ – nonostante le difficoltà ed è poi riuscito a portare a casa il match fermato, come detto, anche per l’inconveniente alla rete. Una vittoria preziosa per Jannik che, così, da John McEnroe (1981) diventa il più giovane tennista a vincere sul cemento 18 gare consecutive a livello Slam ed ha eguagliato anche Pietrangeli per le 10 volte nei quarti di finale nei major. Per Jannik, De Minaur o Michelsen saranno i suoi prossimi avversari.

“Nessun infortunio”: Jannik tranquillizza tutti

“A livello fisico non mi sentivo bene – ha ammesso Sinner nel postgara in conferenza – contro Rune sapevo sarebbe stata dura ed ho giocato anche contro me stesso. Mi ha aiutato il MTO, mi sono sentito un po’ meglio quando sono rientrato in campo” ha poi ammesso.

Sinner ha sottolineato come non abbia infortuni ma si è trattato solo di un malessere a livello di salute per poi ammettere come tenda a camminare sulla sinistra quando non stia bene. Una discriminante anche la fortuna: “la rete rotta mi ha aiutato perché sono uscito dal campo ed ho messo sulla testa un po’ di acqua fredda“.