Tegola pesantissima per l’Atalanta: lungo stop per un altro big, dovrà operarsi anche lui

Tegola pesantissima per l'Atalanta: lungo stop per un altro big, dovrà operarsi anche lui (LaPresse) - Rompipallone.it

L’Atalanta adesso trema perché la coperta per Gasperini si fa sempre più corta: arriva un’altra notizia pesantissima.

Non c’è pace per l’Atalanta e per Gian Piero Gasperini: il tecnico della Dea dovrà fare i conti con un altro bruttissimo infortunio. Non solo Giorgio Scalvini, ma anche un altro giocatore del club bergamasco dovrà ora sottoporsi ad un’operazione chirurgica per rimediare all’infortunio riportato.

Per quanto riguarda Scalvini (che era stato fermo ai box fino a poche settimane fa per la rottura del crociato) è ormai sicuro che, dopo l’infortunio alla spalla, dovrà operarsi e poi procedere con tutto il programma della riabilitazione. Questo significa che dovrà far fronte diversi mesi di stop forzato. La speranza era inizialmente quella di poterlo rivedere tra maggio e giugno, ma adesso non c’è neanche più quest’idea.

Atalanta, non solo Scalvini: anche un altro nerazzurro deve operarsi

Come detto, Gian Piero Gasperini dovrà fare i conti anche con un altro infortunio pesantissimo. Il nerazzurro era appena rientrato, un po’ come il difensore, ed è già costretto a fermarsi di nuovo.

Si tratta di Gianluca Scamacca. L’attaccante, all’ultima di Serie A giocata contro il Torino in cui è subentrato all’85’ al posto di Retegui, ha sentito un forte fastidio al quadricipite e dagli accertamenti svolti è emerso il peggio. L’infortunio è grave e Scamacca, anche se era appena rientrato, è costretto a fermarsi di nuovo e a sottoporti ad un intervento chirurgico per risolvere la questione.

Percassi conferma: Scalvini e Scamacca devono operarsi per gli infortuni riportati

Tanto che l’a.d. Luca Percassi, nel post-partita contro il Bologna in Coppa Italia, ha reso noto che i due: “Verranno operati ed è un grandissimo dispiacere perché perdiamo per un lungo periodo due ragazzi che ci avrebbero dato una grande mano e non si meritavano questi due episodi. Torneranno più forti di prima, li aspettiamo anche se li riavremo solo l’anno prossimo”.

Scamacca quindi, dopo la rottura del crociato dello scorso agosto per cui è stato lontano dal campo per 181 giorni, è costretto ancora a fermarsi per la lesione della giunzione muscolo-tendinea del retto femorale destro che può essere superata solo con un’operazione e un lungo iter di riabilitazione.