Tutto fatto per il rinnovo: la Roma blinda il suo top player

Ranieri mette Svilar sottochiave: Gasperini può sorridere - (LaPresse) Rompipallone.it

Il top player continuerà a giocare nel campionato di Serie A: il suo rinnovo con la Roma è solo questione di dettagli.

Il calciomercato sta entrando nel vivo. Seppur la stagione sia conclusa da poco, sono già diverse le operazioni attuate sia in entrata che in uscita da molti club. A mostrasi attive sono anche le squadre di Serie A, impelagate tra campagna acquisti e rinnovi. Chi si sta muovendo con cura per garantirsi un futuro roseo è la Roma. Dopo aver annunciato Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore e tirato un sospiro di sollievo sulla questione Nazionale-Ranieri, la società giallorosa avrebbe dato una forte accelerata ai discorsi legati al rinnovo di uno dei suoi calciatori più rappresentativi.

È fatta per il rinnovo: il big resta alla Roma

Sono arrivate delle buonissime notizie per i tifosi della Roma. Il rinnovo di Mile Svilar sembra essere ormai diventata solamente una questione di tempo. Il club capitolino, di fatto, sarebbe sempre più vicino all’accordo con l’entourage del portiere serbo.

Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato, Fabrizio Romano, i colloqui tra la Roma e gli agenti del calciatore starebbero viaggiando a passo spedito. La società giallorossa sarebbe molto fiduciosa di arrivare presto alla stretta di mano. I dialoghi proseguiranno nei prossimi giorni, con ambo le parti intenzionate a continuare insieme. Negli ultimi giorni, il Milan avrebbe provato ad intromettersi, ma invano. 

Mile Svilar, premiato come miglior portiere del campionato nell’ultima stagione di Serie A, ha attualmente un contratto in scadenza nel 2027. Il portiere giallorosso percepisce un ingaggio da un milioni di euro. Il suo exploit nell’annata da poco conclusa ha spinto la Roma a rivedere gli accordi contrattuali. La richiesta dell’entourage del calciatore sarebbe di un rinnovo fino al 2028/2029 da 4 milioni a stagione. La Roma vorrebbe assecondare le richieste, chiedendo con un accordo da 3/3,5 milioni annui più bonus.