Lite furiosa al Barcellona, ora lascia i blaugrana: può finire all’Inter

Lite furiosa al Barcellona, ora lascia i blaugrana: può finire all'Inter - LaPresse - rompipallone.it

Lite furiosa al Barcellona, ora il giocatore lascia i blaugrana: può finire all’Inter.

Non è un’estate semplice per i club. Tra le società e i giocatori, si respira un’aria frizzantina. In Italia, lo sanno bene l’Inter e la Juventus. Mentre la scorsa estate, a fare da apripista è stato il Napoli con il caso Osimhen.

Quest’anno, invece, le protagoniste sono le due compagini che hanno rappresentato l’Italia al Mondiale per Club. Nello spogliatoio nerazzurro sono volati gli stracci subito dopo l’eliminazione dalla competizione che si è giocata negli Stati Uniti.

Il protagonista, stando alle parole di Marotta e le voci di mercato, sarebbe stato Hakan Calhanoglu. Il caso è poi rientrato, con il turco che ha fatto pace con lo spogliatoio – Lautaro Martinez in primis – ed è destinato a restare a Milano.

A Torino, invece, i casi sono ancora tutti aperti. Da Vlahovic e il contratto in scadenza a Weah e le parole al veleno dell’agente contro la dirigenza, passando per Douglas Luiz e l’assenza ingiustificata al giorno del raduno. Casi spinosi non mancano neanche in altri Paesi.

In Spagna, precisamente Catalogna, i protagonisti sono il Barcellona e Marc-André ter Stegen.

ter Stegen litiga con il Barcellona, la ricostruzione: può spuntarla l’Inter

Reduce da una stagione passata quasi totalmente ai box, Marc-André ter Stegen – su cui da tempo è forte l’interesse dell’Inter – sperava di riappropriarsi dei pali della porta del Barcellona.

Il portiere tedesco, che lo scorso 23 settembre ha subito la rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro, nell’arco della scorsa annata è stato rimpiazzato da Szczesny, ingaggiato perfino dopo l’annuncio di addio al calcio giocato.

Il portiere polacco è rimasto il titolare anche quando il tedesco è rientrato dall’infortunio. Il rinnovo di Tek fino al 30 giugno 2027 annunciato a inizio luglio, ha indebolito la posizione di ter Stegen che è scivolato nelle gerarchie di Flick.

Il portiere tedesco, però, nelle gerarchie si è visto scavalcato anche da Joan Garcia. L’ex portiere dell’Espanyol è stato ingaggiato dal Barcellona a metà giugno dopo il versamento dei 25 milioni di euro della clausola rescissoria.

“Ho molto rispetto per Marc, ma con Joan abbiamo dovuto prendere una decisione per il presente e per il futuro“, aveva commentato il direttore Deco dopo l’acquisto del nuovo estremo difensore.

A far scatenare il parapiglia è stato l’annuncio di ter Stegen relativo all’operazione alla schiena. Il portiere tedesco sui social ha dichiarato che avrebbe avuto bisogno di tre mesi per riprendersi.

ter Stegen, l’annuncio sui social dell’operazione alla schiena: una mossa contro il Barcellona ma che spalanca la porta all’Inter

L’interpretazione che ha la stampa spagnola ha dato all’episodio è di una ritorsione nei confronti del Barcellona. Il motivo è legato alla prognosi svelata da ter Stegen.

Secondo le regole de La Liga, una squadra può utilizzare l’80% dello spazio salariale di un giocatore infortunato – ter Stegen guadagna 6 milioni di euro lordi l’anno –  per registrare un nuovo acquisto. A condizione, però, che il calciatore in questione debba restare ai box per almeno quattro mesi.

Appiglio che il club catalano, a causa delle difficoltà economiche in cui versa, la scorsa stagione ha utilizzato per ingaggiare Dani Olmo. Secondo diversi media iberici, il board blaugrana sarebbe furioso con il portiere tedesco che avrebbe voluto lasciar andare già nelle scorse settimane tramite la risoluzione del contratto.

Il 33enne, però, è sempre voluto rimanere in Catalogna chiudendo dunque le porte anche all’Inter. Una pista difficilmente percorribile, ora alla luce anche dell’operazione alla schiena che lo terrà ai box nei primi mesi della stagione.