Altro che sopravvalutato: nessuno come Bastoni in Champions, arriva il record (LaPresse) - rompipallone.it
Il difensore è una delle armi segrete dei nerazzurri: arriva un traguardo che farà molto piacere a mister Chivu
Nel mondo del calcio italiano, dove i difensori centrali sono spesso visti solo come rogne per gli attacchi avversari, Alessandro Bastoni sta smentendo questo trend. Il giovane talento nerazzurro, nato nel 1999, non è uno che si accontenta di fermare gli avversari: da quando gioca in Europa, sembra aver maturato la consapevolezza che anche i difensori possono cambiare le partite.
Già nell’ultimo match contro il Cagliari, un suo traversone ha trovato la testa di Lautaro Martinez. Ma è in Champions League, contro lo Slavia Praga, che ha replicato lo show, regalando un altro pallone vincente, sempre al capitano dell’Inter. Sono giocate non più casuali, sinonimo di una crescita costante che lo ha trasformato in un leader indiscusso della difesa interista.
Dal suo esordio in Champions League nella stagione 2020/21, Bastoni ha accumulato statistiche che farebbero invidia a un centrocampista offensivo. Parliamo di sei assist totali, un primato assoluto tra i difensori centrali in questa competizione. Nessun altro nel suo ruolo, infatti, ha saputo incidere così tanto in fase di costruzione.
In un calcio moderno, dove ogni dettaglio conta, un centrale che sa impostare come un regista è oro colato. Specialmente nelle partite tese, quelle in cui le difese avversarie si chiudono: è lì che Bastoni brilla, con passaggi decisivi e illuminanti per gli attaccanti. E il suo contributo non si limita ai gol assistiti: riesce a far salire l’intero reparto, rendendo l’Inter più imprevedibile e pericolosa.
E non dimentichiamo, poi, il contesto europeo: in Champions, dove il livello è altissimo, emergere come assist-man da difensore è tanta roba. Bastoni lo fa con una naturalezza disarmante, ed è la sua costanza che lo candida a diventare tra i migliori non solo per l’Inter, ma per l’intero panorama calcistico europeo. Si, perché è nelle notti europee, quando la pressione sale, che emerge come leader silenzioso: calmo, preciso, decisivo. La sua capacità di alternare ruoli lo rende insostituibile per l’Inter di Chivu, che ora guarda al futuro con maggiore fiducia.
Insomma, tra il suo record in Champions e la versatilità che lo contraddistingue, sta aumentando il suo status tra i top al mondo. E per l’Inter, rappresenta il presente e il futuro: un difensore come lui può elevare il livello di tutti, dalla difesa all’attacco.
This post was last modified on 4 Ottobre 2025 14:48
Altri tre ct italiani, oltre Rino Gattuso, possono raggiungere Carlo Ancelotti e Fabio Cannavaro ai…
Una statistica condanna l'allenatore bianconero: ecco il vero problema dell'era Tudor che preoccupa i tifosi …
Lina Soulokou colpisce ancora, dopo aver cacciato Daniele De Rossi dalla Roma si ripete a…
Un altro crack madridista potrebbe raggiungere mister Fabregas: l'operazione ricorda quella che ha portato l'argentino…
Stefano Pioli non gli dà spazio, lui se ne va in una big di Serie…
Un protagonista del Mondiale vinto dall'Italia nel 2006 andrà ai prossimi Mondiali da ct di…