“Gattuso convocalo”, lo manda Van Persie: è il nuovo Huijsen

Gattuso canta l'inno prima di Italia Israele - lapresse - rompipallone.it

Centrocampista offensivo classe 2003, Luciano Valente ha giocato per l’Italia fino all’under 20 azzurra. Con padre italiano e madre olandese, ora milita nella fila del Feyenoord, oltre ad aver giocato nell’under 21 olandese. Possibile però un dietrofront, con Luciano che attende la chiamata dalla nazionale orange, ma che non disdegnerebbe una chiamata in azzurro, qualora questa arrivasse. Un tema sensibile da quelle parti, considerando che l’Olanda, in questo modo, ha già perso Dean Huijsen che ora fa le fortune della Spagna.

Le dichiarazioni di Valente che hanno scosso l’Olanda

Luciano Valente si sta guadagnando una certe attenzione. Le sue prestazioni con il Feyenoord di Robin Van Persie non sono passate inosservate e ora, soprattutto in Olanda, si parla di lui. Il tema nazionale è aperto, ma la convocazione di Koeman non è ancora arrivata, per ora. Così, Luciano, in un’intervista al Telegraaf, ha dichiarato che prenderebbe ovviamente in considerazione un’eventuale chiamata dalla nazionale italiana.

Con quale nazionale vedremo giocare Valente?

Valente è già conosciuto in Federazione avendo giocato fino all’under 20 con gli azzurri, poi il passaggio alla nazionale olandese e ora la decisione definitiva da prendere. Koeman però non l’ha ancora convocato e, almeno per ora, non sembra intenzionato a farlo nemmeno per la sosta di novembre. Il tema in Olanda è molto sensibile perché la nazionale ha già perso Huijsen che ora milita nella Spagna. Perdere un altro giocatore di spessore, e con una dinamica simile, non sarebbe il massimo, specie in un periodo non così roseo per gli orange.