Il terzino francese non sta vivendo il suo periodo migliore all’ombra della Madonnina: decisione durissima del club
La stagione del Milan è ormai entrata in un vortice di negatività e confusione dal quale sembra impossibile uscire: per la prima volta in stagione sono arrivate tre sconfitte di fila, si trova fuori dalle coppe e la qualificazione alla Champions sembra un miraggio difficilmente raggiungibile.
A latere di questa situazione difficile in campionato spunta la pessima figura ai play-off di Champions contro il Feyenoord e i numerosi problemi interni. Nonostante sia arrivato a Milano da poco più di due mesi, Conceicao si comporta già da separato in casa ed è ormai quasi certo che non siederà sulla panchina rossonera il prossimo anno.
Mentre alcuni totem della rosa sono finiti al centro delle critiche dagli stessi tifosi che poche stagioni fa li osannavano. Tra tutti, Theo Hernandez sta vivendo il suo periodo peggiore e ora si paventano dure conseguenze anche per il francese.
Milan, Theo: è rottura, via in estate
Solo poche settimane fa, Theo Hernandez entrava di diritto nella storia del Milan, superando Paolo Maldini come massimo difensore goleador del Diavolo. Il francese era uno degli intoccabili insieme a Maignan e Leao ma i continui errori e i tumulti extra campo hanno ormai minato inesorabilmente la fiducia dell’ambiente, che ora sembra aver perso definitivamente la pazienza.

Nell’ultimo turno di campionato è stato sommerso da fischi praticamente ad ogni tocco e secondo la Gazzetta dello Sport questo è solo un antipasto: la frattura con la tifoseria è insanabile e l’ex Real Madrid rischia la panchina nel prossimo match casalingo contro il Lecce.
Non solo: sempre secondo la rosea, il contratto in scadenza 2026 non verrà più rinnovato e in estate le strade di Theo e del Milan si separeranno. A gennaio ci aveva provato il Como ma il calciatore non era convinto della destinazione, in estate è invece probabile che molti club andranno a bussare per assicurarsi il vero Theo.
Milan, nuova rivoluzione a giugno
Appurato che Theo non farà parte del prossimo progetto tecnico, il Milan è alla ricerca di un nuovo direttore d’orchestra: negli ultimi giorni si era fatto il nome di Andrea Berta, che all’inizio dell’anno si è liberato dopo dodici anni di collaborazione con l’Atletico Madrid. Tuttavia, sembra che il dirigente bresciano stia orientandosi verso l’Arsenal per la sua prossima esperienza.

Anche la candidatura di Francois Modesto appare meno in evidenza, lasciando spazio a due favoriti: Fabio Paratici, ex Juventus e Tottenham, che il 30 giugno concluderà la sua squalifica, e Igli Tare. Entrambi avrebbero già avuto incontri con Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic, e pare che l’ex ds della Lazio, con 14 anni di esperienza alle dipendenze di Lotito, stia emergendo come il candidato più convincente.