L’ex di serata si infuria dopo alcune decisioni arbitrali e viene espulso da Massa: questa la sua replica in conferenza stampa
La partita tra Atalanta Inter ha dato una spallata importante al campionato. Magari non decisiva, poiché mancano diverse partite al termine, ma sicuramente i tre punti di distacco dal Napoli e i sei dalla Dea, fanno vivere una dolce pausa Nazionali agli uomini di Simone Inzaghi.
Naturalmente ci si aspettava una partita caldissima e così è stato. L’ambiente del Gewiss era infuocato e man mano il termometro della gara segnava una temperatura sempre più alta: il furore agonistico ha preso il sovrapposto e tre cartellini rossi (Ederson, Gasperini e Bastoni) ne sono la dimostrazioni.
Polemiche ed espulsione: Gasperini si scaglia contro l’arbitro
L’espulsione di Ederson sull’1-0 ha compromessa irrimediabilmente la partita e questo ha portato ad ancora più nervosismo, in primis per Gasperini che ha perso le staffe dopo il 2-0 di Lautaro Martinez venendo anche espulso dall’arbitro Massa per reiterate proteste.

Gasperini nel post gara ha rincarato la dose: “La partita è stata equilibrata, abbiamo giocato contro una delle migliori squadre in Europa, abbiamo giocato alla pari. La partita è stata molto bella, tirata al limite da parte nostra perché bastava davvero poco per far sì che loro diventassero pericolosissimi. Sul calcio d’angolo siamo stati un po’ fermi, ma la partita era ancora lunga. C’erano due squadre correttissime, che giocavano con grande slancio. La partita è stata letteralmente rovinata da una decisione assurda che è andata a ridurre un finale di partita”.
Sul sogno Scudetto e rinnovo non si scompone: “Tutti quanti dicono che è importante arrivare al quarto posto. Per i soldi della Champions, se arrivi quarto o primo è la stessa cosa. Noi ci proviamo, l’Inter è veramente una squadra forte, bisogna riconoscerlo. Visto che tutti si nascondo ci proviamo. A me piacerebbe giocare per lo Scudetto, lo faremo con tutte le nostre forze. Rinnovo? C’è tempo, al di là di quello che mi ha dato la gente. Loro dicono che gli ho cambiato la vita, ma loro hanno fatto di più per me. il resto è calcio, non è una cosa personale, quando ti accorgi che quello che vuoi fare o ci sono altre idee, le scelte le fanno altri, eventualmente se c’è da cambiare cambio”.