Il Milan è sempre alla ricerca di un nuovo direttore sportivo: Furlani valuta diverse piste ma Gerry Cardinale è intervenuto in prima persona per un obiettivo
Il Milan è ancora alle prese con il direttore sportivo. Sembra un vero e proprio caso degno di trasmissioni di approfondimento. Eppure in via Aldo Rossi, nonostante siano trascorse settimane, si fatica a trovare il bandolo della matassa. Come fare? Un quesito che sembra non avere risposte.
Dopo i colloqui con Igli Tare, il dirigente è stato messo in ghiaccio anche perché Furlani ha cambiato obiettivo: uomo volubile, il nuovo profilo nel mirino è quello di Tony D’Amico, attuale ds dell’Atalanta. Una scelta peraltro difficile da concludere anche perché al momento è sotto contratto e solo a fine stagione se ne potrà eventualmente parlare.
Milan, Tare in ghiaccio: si riapre una vecchia pista
Ecco perché il dirigente tiene in piedi anche altre piste: detto di Tare, un sondaggio esplorativo è stato eseguito anche con Giovanni Manna mentre non sono state scartate a priori piste estere. La vera novità, però, è stato il riallacciare i contatti con Fabio Paratici. Sì avete letto bene.

Un mese fa sembrava molta e sepolta la pista ed invece ora sembra proprio che si sia riaperta con l’intervento di Gerry Cardinale in persona. Una mossa, questa, che ha riaperto una pista che sembrava ormai sepolta e che potrebbe nuovamente cambiare le carte in tavola.