Gruppo E, penultimo di Euro 2016: sfide imperdibili, emozionanti, da vivere col fiato sospeso fino alla fine. Dentro Italia, Belgio, Irlanda del Nord e Svezia, un girone che promette scintille. Sarà battaglia, questo è certo: ognuna delle contendenti ha qualcosa da dimostrare, pagine di storia da scrivere, imprese da compiere e narrare ai posteri. C’è chi cerca il riscatto, come l’Italia, chi la consacrazione, come il Belgio, chi il colpo basso alle grandi e super-favorite. Dal tredici giugno il campo darà i suoi responsi. Per ora andiamo a scoprire quali sono e come arrivano le squadre coinvolte nel girone.
FRATELLI D’ITALIA – Critiche, di continuo, senza fine: la Nazionale Italiana, in ogni sua partecipazione ad un Mondiale o ad un Europeo, è sempre accompagnata dallo scetticismo generale degli addetti ai lavori. La cosa bella, però, è che gli italiani sono famosi per smentire e ribaltare i favori del pronostico. Sarà così anche questa volta? Sembrerà strano, ma le basi ci sono: non siamo i migliori, non siamo i più forti, non abbiamo i migliori giocatori, la rosa più completa e di certo non partiamo tra i favoriti ma abbiamo attributi, personalità, esperienza, carattere, mordente, consapevoli della nostra storia e del fatto che, le imprese più belle in salsa italiana, sono nate così, dal nulla. Il ciclo di Antonio Conte si appresta a concludersi, quale miglior modo di salutarsi se non alzando un trofeo? La squadra plasma
QUEI TERRIBILI DIAVOLI ROSSI – Presenti ad Euro 2000, fuori nelle ultime tre edizioni, nel 2004, nel 2008 e nel 2012 ma allora, probabilmente, non si parlava ancora di Diavoli Rossi. Nel gruppo E, a mani basse, una delle favorite alla vittoria finale. Quei terribili ragazzi allenati da Wilmots sono pronti, vogliono stupire. Non più giovani ed immaturi, ma prossimi alla prova del nove. Non solo un mix di talento, estro e fantasia ma squadra quadrata, consapevole dei propri mezzi e incapace di porsi dei limiti: quelli non li accetta, chi vuole vincere. Una generazione di fenomeni che trova il suo compimento ad Euro 2016, in Francia, a pochi passi da casa e che vuole raccogliere le prime, significative vittorie. Non più secondi, non più semplicemente una citazione nei libri di storia del football, ma protagonisti di una favola. I mezzi per aprire un ciclo ci sono, considerando il fatto ch
LE RIVALI – La cavalcata di Zlatan, alla conquista dell’Europa. Nel Gruppo E c’è anche la Svezia della leggenda Ibrahimovic. Sei partecipazioni agli Europei, una semifinale nel 1992 e…. un biscotto nel 2004! Ricordate? Fu proprio la Svezia dell’allora giovane Zlatan a far fuori l’Italia da Euro 2004, col famoso pareggio per 2-2 contro la Danimarca: un boccone amaro da digerire all’epoca, un triste e forse ancora vivo ricordo oggi. Repetita iuvant, che lo tengano a mente sia il Belgio sia l’Italia, in un gruppo così non possono esserci favorite e nessun avversario deve essere, nel modo più assoluto, sottovalutato. Zlatan, dopo una carriera straordinaria, è alla rice
GENNARO DONNARUMMA
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