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MotoGP, pagelle Motul TT Assen: nella bufera olandese trionfa Miller. Marquez gode, male Rossi

Jack Miller 10 - Il pilota australiano vince la sua prima gara in carriera in MotoGP. Eccellente in Gara 1 dove riesce ad entrare nei primi 10, magnifico in Gara 2 con una partenza lampo e rapace nell'approfittare della caduta di Rossi e di un Marquez attento a non finire in terra. Il talento proveniente dalla Moto3 sembrava essersi perso, ma oggi è tornato a brillare di luce propria.more
Marc Marquez 9 - Lo spagnolo ha fatto vedere di essere anche un pilota capace di amministrare le corse e soprattutto i punti decisivi per il Mondiale. Quando si ritrova Miller davanti non pensa a spingere per riprenderlo ma a controllare; una seconda piazza che vale come una vittoria visto l'allungo in classifica generale sia su Rossi che su Lorenzo. more
Scott Redding 9 - Con una Ducati vecchio modello, il britannico mostra fin dal sabato di essere a suo agio sul bagnato piazzandosi al terzo posto sulla griglia di partenza. In Gara 1 segue da vicino le prime posizioni pronto all'assalto, mentre in Gara 2 riesce a portarsi sul podio dopo una breve lotta con Pol Espargaro. more
Valentino Rossi 5 - Sembrava la gara per rientrare definitivamente in corsa per il Mondiale e invece si ritrova in terra e con un pugno di ghiaia in mano. Nella prima parte di gara tiene a bada Dovizioso e con la caduta di Hernandez si ritrova anche in testa; nella seconda ripartenza è subito davanti ma si fa prendere dalla foga e spingendo troppo forte su un asfalto ancora molto bagnato scivola e dice addio alla gara e (forse) anche al titolo iridato. more
Andrea Dovizioso 5 - Stesso discorso fatto per Rossi, parte dalla Pole e insieme al Dottore è il vero protagonista del GP fin quando non decide di entrare troppo forte in curva e baciare la terra. Questa volta il Dovi deve prendersela solo con se stesso.more
Andrea Iannone 7 - Parte ultimo dopo i fattacci di Barcellona e recupera subito alla grande portandosi in settima posizione. Un giro prima della bandiera rossa cade, ma in gara due può ripartire e si prende una insperata quinta posizione. more
Barbera, Laverty, Bradl 8 - Quando le condizioni della gara diventano critiche sono i piloti che riescono sempre a sorprendere. Barbera con il sesto posto si conferma la prima Ducati in classifica Mondiale, Laverty su una moto della casa bolognese del 2014 si piazza al settimo posto, mentre Bradl porta l'Aprilia ad una straordinaria ottava posizione. more
Vinales e Lorenzo 4.5 - Le due vere grandissime delusioni di questa gara. Il pilotino Suzuki non ha un gran feeling con l'acqua e si vede; in Gara 1 è relegato alle ultime posizioni, si salva in Gara 2 grazie alle numerose cadute degli avversari piazzandosi nono. Lorenzo, invece, chiude con un decimo posto un weekend maledetto; mai in condizione, mai veloce e mai competitivo. more
Danilo Petrucci 7 - Il Petrux poteva essere l'uomo copertina di questa corsa al posto di Miller, sulla pioggia va come se avesse un aliscafo e per gran parte del tempo fa sognare i suoi tifosi. Negli ultimi giri di Gara 1 ingaggia una lotta all'ultima staccata con Rossi e Dovizioso, salvo poi finire anche lui in terra in Gara 2. more
Yonny Hernandez 6.5 - Il pilota colombiano è in testa al GP per tutta Gara 1, vola sull'acqua con le sue gomme slick da bagnato staccando i suoi inseguitori. Nell'ultimo giro della prima frazione finisce in terra, si rialza e parte ma il suo destino è quello di ritirarsi e così succede anche in Gara 2. more

Al Motul TT Assen è successo di tutto; pioggia, sole, bufera e di nuovo sole. A trionfare sul circuito olandese nella classe regina, dopo una gara divisa in due per l’acqua battente, è il nome che non ti aspetti, uno di quelli che è spesso destinato alle posizioni di poco conto; Jack Miller, nella cosiddetta “Gara 2”, ha fatto valere la propria classe, la propria freddezza e la propria abilità sul bagnato. Prima vittoria in carriera in MotoGP per l’australiano che riporta in alto i colori della nazione dei canguri dopo le grandi imprese di Casey Stoner. Sul secondo gradino del podio si piazza Marc Marquez che dimostra a tutti di esser diventato un pilota di testa e non sempre di acceleratore, amministrando la sua posizione non facendosi prendere dalla foga di raggiungere la vittoria. Medaglia di bronzo per Scott Redding, altra sorpresa di questo gran premio che, dopo la terza piazza in griglia di partenza, è rimasto nelle posizioni che contano sia nella prima che nella seconda manche. Tantissima, tantissima delusione per Valentino Rossi e Andrea Dovizioso; i due piloti italiani hanno mantenuto le posizioni di testa per tutta “Gara 1” e inizio “Gara 2” salvo poi incappare in due scivolate clamorose. Il leader della classifica resta Marquez con 24 punti di vantaggio su Lorenzo (decimo) e ben 42 su Rossi. 

Emanuele Catone

This post was last modified on 26 Giugno 2016

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