Nestorovski, i frutti a Palermo arrivano dalla Macedonia

A Palermo non si respira più il clima pesante delle prime settimane, dovuto alle performance poco convincenti in ottica salvezza e alle sconfitte casalinghe con Sassuolo, Napoli e, infine, Juventus. Lo sguardo dei siciliani è più sereno ora che l’attaccante acquistato in estate sta fruttando: Ilija Nestorovski, giocatore che vanta un curriculum ricco di gavetta e soddisfazioni ottenute in patria, nelle ultime partite ha segnato gol pesantissimi (quello segnato all’Atleti Azzurri d’Italia al 90’ può essere anche definibile eurogol, considerando che il destro è il piede debole per lui).

La critica mediatica non si fa scappare la situazione di Palermo, i pronostici la vedono tra le probabili retrocesse e il web si scatena su chi ha avuto la fortuna di inserirlo al fantacalcio nei match che lo hanno visto protagonista. Ma questo ragazzo di ventisei anni può davvero rivelarsi una presenza carismatica o queste prestazioni sono dei fuochi di paglia? Cerchiamo di conoscerlo meglio…

nestorovski2LE GIOVANILI – Nato il 12/03/90 a Prilep, la quarta città macedone per dimensioni, Ilija Nestorovski è un attaccante mancino, tra le doti che caratterizzano la sua scheda tecnica troviamo l’abilità nel gioco aereo, il fiuto del gol e la velocità palla al piede. Il nuovo giocatore del Palermo, colpo estivo preparato a gennaio con un accordo di 500mila euro, è cresciuto nelle giovanili del Pobeda, squadra della sua città natale, che lo porta ad inserirsi nella nazionale Under 19. Dal settore giovanile viene aggregato in prima squadra a 16 anni, per poi essere ceduto nel 2010 in Rep. Ceca, dove colleziona prestiti in diverse squadre di massima serie, senza mai rivelare il proprio valore.

IL BOOM – È un fiore che fatica a sbocciare, almeno fino al 2013, quando approda all’Inter Zaprešić, (dove in 3 anni realizza complessivamente 69 gol in 90 presenze) club fondato nel 1929 ma privo di trofei nazionali, che ai tempi militava in Druga HNL (la seconda divisione croata). Iniziò un percorso ricco di reti e complimenti: per due anni consecutivi vince il premio di capocannoniere in quella competizione (2013/14 e 2014/15), trascinando Zaprešić, 23mila abitanti, alla promozione in massima serie. Il centravanti macedone non si accontenta, infatti ripete le annate precedenti nella massima serie croata, la Prva HNL, competizione che lo vede di nuovo investito del titolo di capocannoniere grazie ai 25 gol segnati, uno in più rispetto all’anno precedente. Queste prestazioni lo hanno spinto a debuttare nel 2015 con la nazionale maggiore nelle qualificazioni per euro 2016, segnando il primo gol con la maglia macedone nel maggio dell’anno successivo.


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IL PRESENTE – Al di là delle ironie del web, questo ragazzo ha portato punti preziosissimi al Palermo: il gol segnato allo stadio Adriatico di Pescara (valso un punto in casa del Crotone), quello di Bergamo contro l’Atalanta e l’ultimo al Luigi Ferraris contro la Samp hanno dato un segnale di ripresa nella classifica, accaparrando 5 punti e confermando al contempo l’imbattibilità in trasferta della squadra siciliana, che, ricordiamo, ha invece subito tre sconfitte in casa. Diventa così una presenza difficile da ignorare in quella metà di classifica, con le recenti prestazioni sta alleviando le paure dei palermitani e guadagnando il rispetto di chi fa dell’ironia.

добар, Nesto, добар!   (trad. bravo nesto, bravo!)

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