
Leggenda narra che nell’afa torrida di Camas, il pequeño Sergio sia nato alle 23:59. Era il 30 marzo 1986, un’altra epoca, se pensiamo che a dominare le claffiche musicali europee erano i Queen e i Duran Duran.
Ma corriamo in pressing sui tempi. Epica calcistica ha voluto, ventotto anni dopo, che quel minuto spaventosamente focoso pesasse come un macigno sulle sorti dell’eurozona.
24 maggio 2014, Lisbona, Estadio da Luz, Atletico ammutolito.
E trovatemelo voi un altro difensore due volte campione d’Europa con il Real Madrid, ma anche due volte campione d’europa e una campione del mondo con la Spagna.
Sergio ha dovuto montare tre altre mensole sull’armadio dei suoi trofei.
Ma dico io, trovatemelo voi, uno stopper al caviale che ha segnato in due finali di Champions League, goal da nock out, tra l’altro. Paolo Maldini, for example, si è fermato a uno.
Prototipo del marcatore ultra-contemporaneo, numero quattro del futuro, capitano glamour si, ma dagli attributi marcati. Appena arrivato ai blancos nel lontano 2005 venne aspramente criticato. Il pubblico del Bernabeu non accetta performance sotto il 30 e lode, e lui, ancora acerbo, si era fermato al 25.
Ma negli anni è cresciuto fisicamente, psicologicamente e tatticamente. Si può dire che ha raggiunto quasi la perfezione.
Immanuel Kant si sarebbe perdutamente innamorato di questo assatanato regista difensivo. Le merengues dormono sonni tranquilli con il suo totem piantato sulla retroguardia, e sanno che da un momento all’altro il suo morso letale può colpire. Nel giorno del suo trentunesimo compleanno è un poeta amorosamente arcigno ad omaggiarlo. Insieme a noi amanti del futbol spaccacuore, doverosamente.
La voce a te dovuta, Pedro Salinas
Tu vivi sempre nei tuoi atti,
con la punta delle dita
Annibale Gagliani
This post was last modified on 30 Marzo 2017 0:01
Alla vigilia delle ATP Finals di Torino, Jannik Sinner ha scelto di parlare con serenità…
Un procuratore di trent’anni, con in scuderia diversi nomi della Premier, ha tirato fuori una…
Oltre al danno, anche la beffa. Dopo aver sbagliato il calcio di rigore contro il…
Approdato a Verona nel silenzio generale, Giovane Do Nascimento ora è già simbolo della piazza.…
Arrivato a Milano nel mercato di gennaio, accompagnato da nomi roboanti quali Joao Felix e…
Aria di cambiamenti sulle panchine del nostro campionato. In cima alla lista c'è sicuramente il…