Thierry Henry abbandona i social: “Troppo razzismo e bullismo”

Thierry Henry ex attaccante francese ha deciso di abbandonare i social media causa del

Secondo quanto riportato dall’Agenzia Nazionale Stampa Associata (ANSA), l’ex attaccante francese Thierry Henry ha deciso di abbandonare i social media a causa del razzismo e del bullismo che imperversano su tutte le piattaforme. Campione del mondo e d’Europa, per anni stella dell’Arsenal e con una stagione passata alla Juventus, il 43enne Henry vanta attualmente oltre 2,3 milioni follower su Twitter ai quali spiega che il problema non può essere ignorato.

Tra le ultime vittime degli haters sui social sono stati, solo per citare l’Italia, gli attaccanti del Crotone Simy e Ounas, che hanno entrambi deciso di rendere pubbliche le offese e gli insulti razzisti subiti. “Tornerò sui social solo quando le persone al potere non vigileranno sulle piattaforme con lo stesso vigore e ferocia di quando viene violato il copyright – aggiunge Henry -. È fin troppo facile creare un account, usarlo per fare il prepotente e molestare senza conseguenze e rimanere anonimi. L’enorme volume di razzismo, bullismo e conseguente tortura mentale per le vittime è un problema troppo tossico per essere ignorato”.

Lo scorso settembre, l’ex bomber aveva reso pubblica una lista dei casi di razzismo che ha vissuto durante la sua carriera da giocatore con l’Arsenal e la squadra nazionale francese. “Dobbiamo rendere le persone consapevoli che stiamo soffrendo”, aveva detto in quell’occasione.

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