Euro 2020, Calhanoglu: “Con l’Italia daremo il massimo. Milan? Non voglio parlarne”

Hakan Calhanoglu of Turkey during the World Cup 2022 Qualifaction group G match between Turkey and Holland at Ataturk Olympic Stadium in Istanbul , Turkey on March 24 , 2021. Match Score Turkey 4 -Holland 2 PUBLICATIONxNOTxINxTUR

In conferenza stampa a Roma, alla vigilia dell’inizio di Euro 2020 con la sua Turchia, avversario proprio della nostra Italia, ha parlato il trequartista Hakan Calhanoglu, che ha risposto alle domande sugli Europei, sull’Italia e la sfida di domani in generale e anche sul suo Milan (con cui c’è un contratto in scadenza, nodo da risolvere entro il prossimo 30 giugno). Queste le parole di Calhanoglu:

“Sarà una gara speciale per noi – ha cominciato il trequartista. Personalmente è ancora più speciale perché si gioca in Italia. Sono molto contento di poter giocare contro alcuni compagni, abbiamo aspettato a lungo questo momento. Abbiamo lavorato sodo e speriamo di poter rappresentare al meglio la Turchia. Cercheremo di dare il massimo in campo, l’Italia ha ottimi giocatori e un grande allenatore: sarà una bella partita”.

“Ho dato informazioni alla rosa su alcuni giocatori azzurri – questa la confessione di Calhanoglu. Ci sono ottimi giocatori come Insigne ma anche ottimi difensori. Tutti sanno quanto sia forte l’Italia, non hanno bisogno di presentazioni ma domani sera saremo uniti, in campo. Vogliamo solo vincere la partita. Poi, sarebbe bello sfidare ancora gli azzurri in finale. Hanno tanta qualità ma ce l’abbiamo anche noi.

“Abbiamo fatto sforzi per arrivare all’Europeo. Se dovessimo giocare senza paura, potremmo toglierci soddisfazioni facendo punti. Rispetto gli azzurri, so che sono una squadra forte: hanno qualità ma, ripeto, noi abbiamo una squadra giovane e forte, ci prepariamo da tanto tempo per essere qui. Sarà speciale, vogliamo vincere”.

Poi, sul suo futuro più o meno lontano dal Milan, Hakan Calhanoglu ha confessato: “Ho parlato tre giorni fa con Maldini, mi ha chiamato. Abbiamo parlato del Milan ma gli ho detto che volevo concentrarmi sull’Europeo. La prima responsabilità ce l’hanno loro, con grande rispetto però parlerò sempre con Maldini e Massara”.