Un altro addio per Sky Sport: “Mi è capitato di piangere in un angolo”

Un altro addio per la squadra di Sky Sport, che dopo Lele Adani, Riccardo Trevisani e Marco Cattaneo, si trova a salutare un altro grande giornalista. Dopo diciassette anni di lavoro per Sky Alessandro Alciato annuncia la fine del rapporto lavorativo con la piattaforma televisiva. Ad annunciare la separazione è stato proprio il giornalista con un lungo post pubblicato su Instagram.

“Lascio Sky, dopo 17 anni. Oggi è stato il mio ultimo giorno. E’ difficile prendere sonno perché inizia una rincorsa contro il tempo, non quello che verrà, ma il tempo che è stato. Fra Sky Sport e Sky Sport 24 ho avuto Direttori con la lettera maiuscola: Giovanni Bruno, Massimo Corcione e Fiorenzo Pompei, le mie stelle polari. Poi Fabio Guadagnini, Fabio Caressa, Matteo Marani (se lo cerchi sul dizionario dei sinonimi lo trovi alla “q” di qualità), Giuseppe De Bellis. Sono stati loro i miei Direttori. Nelle riunioni e nelle chat di lavoro parlavano di concetti altissimi, non di Sabrina Salerno.

Grazie per avermi voluto. Per avermi designato su Ascoli-Milan, il mio primo bordocampo (guardavo lo stadio Del Duca e vedevo il Bernabeu, poi ci sono arrivato) e da lì tutto è partito. Ma soprattutto per avermi mandato a Coverciano. Mi è capitato di piangere in un angolo, per la semplice emozione di esserci.

C’ero all’Olympiastadion di Berlino il 9 luglio 2006 e a Wembley l’11 luglio 2021, dove Chiellini mi ha abbracciato e Verratti regalato la sua maglia. Mi sono commosso. Non si chiama debolezza, si chiama felicità assoluta. E non me ne vergogno. Giorgio e Marco sono gli ultimi due flash pescati in queste notti insonni.

Grazie a tutti i colleghi (un onore e un privilegio incontrarvi) per le telefonate e i messaggi di queste ore. Solo una persona non si è fatta viva, quindi la media è quasi perfetta. Arrivederci Sky, grazie di tutto. Di cuore. 17 anni sono volati. A 18 si diventa maggiorenni. Si esce di casa. Ma casa, resterà per sempre tale“.

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