Adli sul suo trasferimento al Milan: “Sono felice sia andata così, dopo quest’anno arriverò più preparato in Italia”

Yacine Adli al Milan è stata una delle telenovele che ha caratterizzato l’estate rossonera. Alla fine la trattativa si è conclusa, con il giocatore che però è rimasto un altro anno in prestito al Bordeaux. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in un’intervista a L’Equipe:

Non è semplice dover rimanere sempre concentrato, non sapere cosa possa riservarti il futuro. Ho cercato di prepararmi al 100% per essere pronto ad ogni eventualità, ero consapevole che, a prescindere da tutto, avevo una stagione da giocare. Il trasferimento avrebbe potuto essere più semplice, ma sono rimasto sereno sino alla fine. Con la vecchia proprietà del Bordeaux le contrattazioni avrebbero potuto partire prima, poi è arrivata la nuova dirigenza, è arrivata tardi e con altre priorità da risolvere rispetto al calciomercato. C’erano più vincoli”.

Questo invece il suo commento sull’esito della trattativa e sull’anno in prestito:

“Quando ti chiama un club di questa portata vorresti andarci subito, ma c’erano delle condizioni affinché l’affare andasse in porto. Non sono deluso e anzi sono contento che la vicenda si sia conclusa in questo modo: quest’anno sarà di preparazione per arrivare ancora meglio preparato in Italia, con un altro status”.

Infine, alla domanda se fosse stato Adli ad avere dubbi sul trasferimento per via del minutaggio, ha risposto così:

“E’ assolutamente falso. Se ti chiama una società di questa grandezza tu vorresti partire subito. Ovviamente c’è molta competizione, ma quando vuoi giocare ad alto livello devi affrontarla: ero pronto per questo”.

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