Lazio, nuovo episodio di fascismo allo stadio: arriva la decisione del Club

Il saluto romano davanti al pubblico della tribuna Tevere e l’inno “Duce, Duce”. Il falconiere Juan Bernabè, il “papà” dell’aquila Olympia che vola sull’Olimpico di Roma prima delle partite della Lazio, si presenta davanti ad alcuni tifosi e fa il saluto romano e cori fascisti.

La società biancoceleste ha preso le distanze, decidendo di sospenderlo fino a data da destinarsi.

Questo il comunicato della società capitolina:

https://twitter.com/OfficialSSLazio/status/1450773050744524800

“La Società Sportiva Lazio ha inviato nelle scorse settimane una lettera ai fornitori per richiamarli al rispetto del Codice Etico in vigore ed in particolare ad un comportamento pienamente rispettoso dei principi ai quali si è sempre ispirata l’attività della Società, sia nel campo sportivo che nei rapporti ordinari. Particolare attenzione è stata sempre posta sul divieto assoluto di procedere ad azioni e comportamenti di qualunque genere discriminatori sotto tutti i profili tutelati dall’art. 3 della Costituzione. Pertanto, appresa l’esistenza del video che ritrae Juan Bernabè (non tesserato e dipendente di una società esterna alla Lazio) in atteggiamenti che offendono la Società, i tifosi e i valori ai quali la comunità si ispira, sono stati presi provvedimenti nei confronti della società finalizzati all’immediata sospensione dal servizio della persona interessata e all’eventuale risoluzione dei contratti in essere“.

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