Cinisello Balsamo, il sindaco interista: “Nel derby avremmo meritato la vittoria. Prenderei un giocatore dal Milan”

Passione sfrenata per l’Inter, i colori nerazzurri nel sangue. Questi fattori rappresentano la persona che noi di Rompipallone.it abbiamo avuto la possibilità di intervistare: si tratta di Giacomo Ghilardi, sindaco di Cinisello Balsamo e, appunto, sfegatato tifoso interista. Su questa passione per la maglia nerazzurra si è soffermata la nostra chiacchierata con il primo cittadino cinesellese:

Sindaco, cosa ne pensa di quest’inizio di stagione? Le piace oppure no?

Sì, c’è stato sicuramente un momento un po’ rocambolesco durante quest’estate dove non sapevamo come sarebbe andata. Ogni giorno era un tremore. Prima si parlava di bilanci, poi di cessioni. Alla fine, tutto sommato, siamo caduti in piedi. Chi vuole andare via, vada pure via perché alla fine chi rimane ci tiene alla maglia e quindi sono contento che rimanga. Chi va via è il passato. Sono contento che sia arrivato Inzaghi, se non siamo in cima con Napoli e Milan non è colpa sua ma per i diversi punti persi. Le partite che abbiamo fatto le abbiamo sempre condotte”.

A proposito di punti persi, nel Derby, chi meritava di più? L’Inter o il Milan?

Nel Derby meritava l’Inter anche perché se avessimo segnato il 2-0 con Lautaro, avremmo chiuso la partita. Con il duplice vantaggio la partita la squadra nerazzurra avrebbe governato il risultato”.

Se un giorno l’Inter dovesse prendere un giocatore del Milan, lei chi vorrebbe prendere?

Del Milan sicuramente prenderei Theo Hernandez, perchè di terzini forti come lui non se ne trovano. È vero che abbiamo Federico Dimarco ed Ivan Perisic, ma il terzino francese, per me, è un campione assoluto. Gli altri del club rossonero, sinceramente, non sono al livello di quelli che abbiamo già. Il Milan è più squadra, ma non abbiamo da invidiare i singoli”.

Lei è sempre stato interista o ha avuto qualche altra squadra nel suo passato?

“No, no, sempre stato tifoso interista. Fino alla fine lo sarò. Anche quando andavo alle elementari, all’incirca gli anni ’90, ed il Milan e la Juventus stravincevano le coppe e gli scudetti e noi purtroppo non eravamo all’altezza io non ho mai abbandonato la mia fede per questi colori”.

Quando l’Inter ha giocato in Moldavia contro lo Sheriff lei ha visto la partita con il noto youtuber ed opinionista di fede nerazzurra Luca Mastrangelo: avete lanciato qualche piatto contro il muro assieme?

“Purtroppo no. Mi ricordo di aver detto a Luca che se non avessimo segnato glieli preparavo io i piatti da lanciare contro il muro. Per fortuna abbiamo vinto, soprattutto perché il muro era quello di un nostro amico. Sicuramente qualche occasione per lanciare e spaccare qualche sanitario in questo campionato ci sarà”.

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