La delusione di Commisso: “Sono amareggiato, devo fermarmi a riflettere”

Dopo neanche ventiquattro ore dalla chiusura del calciomercato invernale, il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha deciso di parlare a cuore aperto ai canali ufficiali del club.

Parole, le sue, che fanno riflettere profondamente su quanto accaduto negli ultimi giorni di mercato, quando è stato preso d’assalto dai tifosi viola, in particolare per via della cessione di Dusan Vlahovic.

LE DICHIARAZIONI

Non a caso, l’imprenditore e dirigente sportivo si è detto particolarmente amareggiato per quanto accaduto, e soprattutto per le offese ricevute dai sostenitori della squadra: “Sono amareggiato e deluso, adesso mi devo fermare e riflettere. Sono pensieroso sulle scelte che dovrò fare. Pensavo di aver dimostrato, con i miei comportamenti, chi sono e quali sono i miei principi e i miei valori“.

Commisso
Commisso, Fiorentina, Serie A

Sono arrivato a Firenze e, piuttosto che comprare una villa o una casa al mare, ho messo la mia disponibilità economica a favore della squadra. La cattiveria, le offese e le minacce degli ultimi giorni non sono giuste e non posso accettarle” ha aggiunto.

Sul caso Vlahovic, approdato alla Juventus per 71,6 milioni di euro più 10 di bonus, Commisso si è espresso così: “A novembre i dottori mi avevano detto di non partire per l’Italia, devo curarmi, ma ho comunque deciso di farlo per dare il mio contributo e per far ragionare Dusan e i suoi procuratori. Le ultime volte che ci siamo visti non mi ha neanche salutato“.

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