Emery: “Juve favorita, ma in questo modo possiamo passare”

Unai Emery intervenuto nella consueta conferenza della vigilia, ha presentato lucidamente la sfida di domani contro la Juventus, etichettando i Bianconeri come “Favoriti” e facendo il punto sulla voglia di stupire dei suoi.

Il tecnico spagnolo, vero e proprio mattatore dell’Europa League negli ultimi anni, vuole continuare a stupire e questa volta si propone di farlo nella massima competizione europea.

Queste le dichiarazioni di Emery ai microfoni ufficiali della Champions League:

-Sulla Juventus:


“La Juventus ha quasi tutti nazionali, giocatori con grande esperienza internazionale, ma noi dobbiamo sapere che siamo qui per i nostri meriti. In questa Champions abbiamo avuto una traiettoria che è passata da buona a ottima. Per arrivare all’eccellente ci manca l’efficacia. Ed è questo che chiedo ai miei uomini. La Juventus è favorita ma noi possiamo passare se giochiamo in maniera completa, se entriamo in campo e diciamo: ‘Eccoci, siamo qui’”.
Villarreal
Emery Champions Intervista

L’intervista di Emery: da Chiellini a Vlahovic

-Sulla gara di domani:

 “Mi aspetto una sfida molto dura, perché la Juventus sa giocare in maniera differente anche in una stessa partita. Può essere offensiva, può pressare alto e impedirti di giocare o mettersi in blocco basso e ripartire con dei contropiedi brutali. Ha grandi qualità individuali, sia tecniche che fisiche: è forte nel corpo e ha una mentalità di ferro. Per noi si tratta di una sfida maiuscola e dovremo dare il meglio per passare: ma le opportunità sono li per essere sfruttate”.

-Vlahovic:

“Un giocatore che ha fatto 17 gol con la Fiorentina e un altro con la Juventus: fanno 18, un numero enorme che dice tutto delle sue capacità. È giovane, ha fame, è venuto per giocare queste partite. Ma questo è il livello che vogliamo, giocare contro i migliori, che siano tutti disponibili. Ripeto, la Juve è favorita e per superarla dobbiamo fare la partita perfetta”.

-Chiellini:

“Un punto di riferimento per la Juventus e per il calcio italiano, europeo e mondiale. Un giocatore che oltre a ciò che dà in campo trasmette molto a livello personale. È sempre sorridente, ai compagni infonde energia positiva costante e la cosa si nota dal di fuori. Io lo paragono spesso col nostro Albiol, e Chiellini anche più vecchio di lui”.
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