Kingsley Coman intervistato da Canal Football Club ha raccontato un clamoroso retroscena alla base della sua scelta di lasciare il PSG per la Juventus nell’estate del 2014.
Dichiarazioni forti quelle dell’esterno francese che criticano aspramente l’operato negli anni della società parigina, rea secondo Coman di avere poca pazienza con i giovani calciatori.
L’attacco al PSG e le parole al miele per la Juve
-Coman a Canal Football Club:
“L’addio al PSG? Non fu una questione economica. Pensavo di giocare di più ma il PSG non me lo garantiva. Avevo chiesto di andare in prestito, non lo accettarono e per questo presi quella decisione e firmai per la Juventus e devo dire che rifarei la scelta altre 100 volte. La Juve mi permise di crescere, di esprimermi al massimo, di potermi confrontare ad alti livelli. Poi arrivò il Bayern Monaco dove ho avuto la consacrazione definitiva. Al PSG vogliono i risultati subito ma non facendo crescere i giovani non si ottengono, bisogna aspettare tre o quattro anni. Non hanno avuto pazienza”.