La Russia potrebbe lasciare la UEFA e unirsi alla confederazione asiatica. I club si ribellano dopo l’esclusione da tutte le competizioni da parte della UEFA e della FIFA.
La Federazione calcistica russa potrebbe lasciare la UEFA per unirsi alla confederazione asiatica (AFC). È questa la notizia che rivela una ribellione dei club russi che sono stati banditi dalla UEFA e dalla FIFA da tutte le competizioni a causa del conflitto ai danni dell’Ucraina.
Il 31 marzo a Doha ci sarà il Congresso FIFA, dove si discuterà anche il rifiuto di molte nazionali nell’affrontare la Russia nei preliminari che poteranno ai Mondiali. Tutte le squadre del campionato russo non possono partecipare a Champions League, Europa League o Europa Conference League a tempo indeterminato. In questo modo la Federazione russa si ritroverà costretta a cambiare e passare all’AFC, giocando la Champions League asiatica.
Già in passato altre nazionali come il Kazakistan o l’Australia hanno effettuato un cambio, ma tutto ciò deve essere approvato, in questo caso, dalle altre nazioni che fanno parte della confederazione asiatica, un processo tutt’altro che breve.
Alla notizia si aggiungono le parole dell’ex ala del Manchester United Andrei Kanchelskis, citato da Championat, che ha dichiarato: «La Confederazione calcistica asiatica? Non so nemmeno se questo possa succedere. Anche se questo è tutto a livello di conversazioni, non credo che ci sarà una sospensione così seria dalla UEFA. Anche se tutti pensiamo – speriamo – che tutto vada molto diversamente. Ho lavorato in Asia, ho giocato in Arabia Saudita. Sarebbe interessante per me guardare partite del genere».