Caso plusvalenze, mercato e valori gonfiati: cosa rischiano i club!

Nella giornata di ieri, 1 Aprile 2022, la FIGC ha notificato il deferimento a 61 persone tra cui Agnelli, Nedved, De Laurentiis, Preziosi e Ferrero.

Nelle quasi duecento pagine rese note dalla Procura federale sono contenuti tutti i trasferimenti che hanno generato plusvalenze per ”valori eccedenti quelli consentiti dai principi contabili” come riportato da La Gazzetta dello Sport.

Il deferimento è stato notificato inoltre ad undici società tra cui Juventus, Napoli, Genoa, Empoli e Sampdoria.

Gli uomini del procuratore Chinè hanno vagliato le operazioni segnalate dalla Covisoc per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021. Queste operazioni hanno portato a ”ingenti plusvalenze nel conto economico alterando la veridicità del periodo contabile”.

Agnelli, Nedved, Plusvalenze

I valori alterati non sono quelli dei giocatori più acclamati nei trasferimenti ma soprattutto quello dei vari giovani implicati nelle trattative.

Alcuni esempi: Marques e Pereira (Plusvalenza fittizia di 6,2 e 6 milioni da parte della Juventus), i giocatori coinvolti nell’affare Osimhen-Napoli, Ciro Palmieri (prezzo 7 milioni, valore reale 100 mila euro), Luigi Liguori e Claudio Manzi (4 milioni per la società partenopea e 100 mila euro di valore per la Procura) e Karnezis (5 milioni di prezzo contro i 500 milioni della Procura).

Per le società di Serie A è prevista come sanzione soltanto un’ammenda, invece le squadre dei campionati minori possono dover pagare sanzioni più pesanti.

Giacomo Pio Impastato

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