Nuovo Fair Play Finanziario, come funziona: quali squadre di serie A sarebbero in regola?

UEFA President Aleksander Ceferin attends a press conference following an UEFA executive meeting on April 7, 2022 in Nyon, as UEFA is expected to adopt an overhaul of the Financial Fair Play (FFP) system introduced in 2010 to stop clubs piling up debts in their pursuit of trophies. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP) (Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

Come pubblicato da Calcio e Finanza, ci sono delle nuove regole riguardanti il Fair Play Finanziario

In particolare, i costi legati alle squadre, secondo il nuovo regolamento, non potranno superare il 70% dei ricavi (una percentuale già indicata come parametro negli scorsi anni dalla UEFA, per una questione di sostenibilità, ma non vincolante).

Calcio e Finanza ha deciso di stimare anche il rapporto tra costo della rosa e ricavi dei principali club di Serie A con riferimento alla stagione 2020/21. I dati sono i seguenti:

• Roma – rapporto del 135%
• Napoli – rapporto del 114%
• Lazio – rapporto del 112%
• Inter – rapporto del 109%
• Juventus – rapporto del 99%
• Milan – rapporto del 90%
• Atalanta – rapporto del 47% (bilancio 31 dicembre 2020)

Ora come ora, il rapporto tra costi e ricavi supera la soglia imposta dalla Uefa, ovvero quella del 70% per le big del nostro massimo campionato.

Sorprendentemente è la Roma di Mourinho che guida questa particolare classifica, seguita rispettivamente da Napoli, Lazio, Inter, Juventus, Milan e Atalanta.

L’unica squadra attualmente in regola è quella di Percassi, ovvero l’Atalanta (rapporto del 47% tra costi e ricavi). La Uefa ha imposto come ultimo limite per poter rientrare in questa soglia la stagione 2024/25.

Giuseppe Stigliani