Le prime parole di Simeone: l’allenatore dell’Atletico Madrid si è congratulato con i rivali per la vittoria.
Inizia parlando del calore del Metropolitano: “Il calore della gente è stato enorme durante tutto l’incontro. Il team ha risposto. Quella comunione è molto difficile da vedere negli stadi, persone che continuano a sostenere nonostante le cadute”. E continua: “Serve il nostro orgoglio e quello del nostro popolo. Abbiamo la tranquillità di aver dato tutto“.
Sulla rissa e l’espulsione di Felipe: “Era così lontano che non so cosa sia successo. L’arbitro mi ha detto che l’ha pestato. Non ho visto nulla“.
Sul perdere tempo da parte del City invece afferma: “Niente da dire. C’è un arbitro per imporre le regole. Complimenti all’avversario, che ha mantenuto il pareggio e ha segnato un gol in più di noi”.
Sul diverso stile di gioco delle due squadre, il tecnico conclude: “Quello che mi è chiaro è che siamo orgogliosi di chi siamo e di come competiamo. Mi piace vedere i vincitori festeggiare. E questo dimostra che l’importante è vincere”.